Shoujo Love - il forum sugli shoujo manga e anime

Moto Hagio e le sue opere, OLTRE LO SHOUJO

« Older   Newer »
  Share  
*bunny*
view post Posted on 18/9/2009, 10:31 by: *bunny*




Ho visto che non c'è ancora un topic dedicato a questa straordinaria autrice e alle sue opere, ed è veramente un peccato. Rimediamo subito!

Universalmente considerata madre dello shoujo manga e in qualche modo anticipatrice dello shonen ai quando nel lontano 1974 con "Thoma no Shinzou" ne getta le basi, Moto Hagio vide la luce il 12 maggio 1949 nella prefettura di Fukuoka.
Il suo debutto risale al 1969, anno in cui, ventenne, pubblica su Nakayoshi un breve racconto intitolato "Lulu to Mimi".
Gli anni '70 sono fondamentali e vedono la Hagio entrare a far parte del noto Gruppo 24, nomi illustri che, accomunati dallo stesso anno di nascita, il 24 -appunto- dell'Era Showa ( il 1949 ) insieme rivoluzionarono il panorama "mangaceo", ( Ryoko Ikeda, Yumiko Oshima e Keiko Takemiya; con le favolose quattro si arrivò, infatti, ad un nuovo modo di realizzare e concepire i manga) e vincere il premio Shogakukan nel 1976 con la sua opera sci-fi ( science-fiction, genere del quale la stessa dichiarò di essere appassionata) "Juichinin Iru!" - Siamo in 11!- unico volume pubblicato in Italia - e purtroppo senza neanche troppo successo- da star comics nel 2005.

Sono tanti i titoli inediti:

Po no Ichizoku [The Family Poe] del 1972;
Tooma no Shinzou [Thomas' Heart] del 1973; ( i suoi capolavori)
A-A', volume unico del 1975
Alois, raccolta di storie brevi del 1976
e one shot assolutamente degne di nota, tra cui Marine, Iguana no Musue, Hanshin.

Io ieri mi sono cimentata nella lettura di alcune tra queste incredibili one shot, che potete trovare tra i progetti dello smo projecte del nostro sito ( e qui: http://icky-t-bicky.livejournal.com/14178.html per Hanshin).
Marine, la storia del misterioso incontro tra Abe e una ragazza dagli occhi blu come il mare, mi ha emozionata e commossa, mentre Ragini mi ha affascinata con le sue tavole ariose e il mix di leggenda e mito; Iguana no Musue e Hanshin sono le storie che più mi hanno toccata: potenti, intense, introspettive, scavano nell' inconscio delle ragazze protagoniste ( in entrambi i casi si tratta di due sorelle diametralmente opposte), ne espongono dubbi identitari, indagano la maturazione e la formazione caratteriale.
Credo che la definizione di psicodrammi che è stata data, non solo a loro ma in generale alla produzione della sensei, sia veramente azzeccata.

E voi che ne pensate di questa grande mangaka?

Fonti:
- http://www.hiumi.it/anime_manga_files/anim...houjo_o_shounen
- http://users.skynet.be/mangaguide/au319.html
- http://smoproject.altervista.org/oneshot2.htm#marine
- http://www.shoujo-manga.net/
- http://en.wikipedia.org/wiki/Moto_Hagio

Edited by *bunny* - 18/9/2009, 18:37
 
Top
12 replies since 18/9/2009, 10:31   1037 views
  Share