CITAZIONE (Noemi-chan @ 2/11/2009, 13:21)
Ora siccome è in corso suppongo che non sia un anime tratto dal manga, ma un manga tratto dall'anime.
Non vedo proprio il nesso in questa tua frase. L'anime di Tsubasa, di Inuyasha, di FMA, di Host Club, di Furuba, di Nana, di XxxHolic, di Hilary ai suoi tempi, di Kirarin in tempi recenti, di Arrivare a te...(potrei continuare all'infinito) sono stati tutti tratti da serie ancora in corso, ma questo non vuol dire che il manga sia stato tratto dall'anime, anzi!!
CITAZIONE
Insomma, qual è la caratteristica che lo cataloga come genere shoujo? A prescindere dalla rivista non posso metterlo in dubbio, ma per quanto mi concerne giuro, non lo vedo come uno shojo manga!
Come è stato ripetuto più volte
l'unica condizione a determinare se una manga sia shoujo, shounen etc è
esclusivamente la rivista di pubblicazione giapponese.
Il fatto che tu non lo veda come uno shoujo ci può stare, ma ai fini della catalogazione il nostro parere, le nostre sensazioni, sono assolutamente irrilevanti.
Hai mai letto C-Blossom? E' uno shoujo, ma di shoujo ha ben poco sia come trama che come chara desing. Hai mai letto Chobits o Kobato delle Clamp? Sono seinen eppure hanno più affinità con lo shoujo. Emma? Idem è un seinen.
Come ha spiegato Cristian Posocco della Flashbook alla conferenza di Lucca c'è chi dice che dovremmo slegarci dalla catalogazione Giapponese. Io concordo pienamente con lui quando dice che la risposta è "si e no".
Nel senso che: un'editore italiano può benissimo pensare che quel manga, indipendentemente che sia shoujo/shounen secondo i giapponesi, in Italia sia invece più indicato o maggiormente apprezzato da un'altra fascia di lettori.
Questa cosa ci sta ed è legittima: Trinity Blood e Code geass sono shoujo, ma la Panini ha pensato potessero essere meglio apprezzati da un pubblico maschile e quindi non finiti in collane dedicate agli shounen. Kobato è un seinen eppure la JPop lo presenta come shoujo. Cross Game è uno shounen eppure è presentato in una collana che di solito ospita seinen perchè secondo loro quel tipo di pubblico potrebbe meglio apprezzarlo.
Fantastico. Giustissimo. Ma questo non vuol dire che Cross Game non sia uno shounen! Shounen è e shounen rimane (Cristian docet)
Spero di essermi spiegata.
