*[ Abigail |
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| Carissimo Daigo,
ho pensato a lungo su cosa scrivere in questa lettera, cosa dire per giustificare la mia scelta e cosa incolpare per la nostra divisione. Ma sono giunta ad una conclusione. La verità è che non ho nulla da incolpare, nulla da dire più di quanto abbia già detto. Penso che questa decisione sarebbe stata presa, qualunque cosa sarebbe successa. Fin da quando è iniziata la nostra storia, dentro avevo sempre la stessa sensazione. Mi sentivo oppressa e terrorizzata. E non è colpa tua, caro Daigo. Sono sempre stata io la causa delle nostre pene. Ogni volta tu accorrevi in mio aiuto e mi salvavi rischiando di naufragare con me nella disperazione e in quel nero intenso del mio incubo. Mi dicesti che saresti stato disposto a farlo. Ma io credevo che mai più mi avresti sorriso come la prima volta che giocammo insieme, da piccoli. Credevo che non saresti mai stato felice. Sono troppo debole. Perdonami, Daigo.
Una volta, in stazione, mi dicesti che ti piaceva tutto di me. Le mie risate, i miei pianti. La realtà, Daigo, è che anche per me era lo stesso. Ti ho amato, con tutte le mie forze, in qualunque momento. E ti amo ancora. Ma ora è troppo tardi, o forse troppo presto, per questa An debole e insicura. Perciò, sii felice, amore mio. Questo è quello che posso fare per te. Ti prego, perdonami.
Ti amerò sempre
La tua An
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