Swan, di Kyouko Ariyoshi

Swan, ad anni di distanza dalla sua pubblicazione che è terminata nel 1981 con il 21° volume, è considerato uno dei grandi classici dello shojo manga ed è universalmente considerato il migliore manga mai scritto sul balletto classico.

All'epoca della pubblicazione di Sailor Moon la Star aveva iniziato a presentare diversi titoli shojo pescando a piene mani dai grandi classici. Tra questi titoli c'era anche Swan...una sorta di gioco perverso quello della Star, se si pensa che tanti (per non dire quasi tutti) di quei titoli davvero di valore sono stati presentati per poi essere scartati. Una cosa da mangiarsi le mani ancora ad anni di distanza =______= Uno di quei grandi titoli che c'hanno sventolato sotto il naso per poi pubblicare tutt'altro...

Trama (dal numero 41 di Sailor Moon):

La protagonsita della storia, Masumi Hijiri, ha 16 anni, ma con la sua grinta non teme rivali. Notata immediatamente al concorso del Junior Ballet, la ragazza corona uno dei suoi più grandi sogni entrando a far parte della scuola diretta dal celebre Alexej Sergeivev, da sempre suo idolo.

E' lì che Masumi incontra Sayoko Kyogoku (ballerina che la prenderà immediatamente sotto la sua ala protettrice), Hisho Kusakabe (compagno di scena di Sayoko) e Aoi Yanagisawa (che danzerà con lei un pas-de-deux), ed è all'interno della scuola che nasceranno le prime amicizie ed amori.

Costretta a cedere a Sayoko il ruolo di protagonsta per il musical de La bella addormentata, Masumi si trova a prenderne il posto sul palco per via di un brutto incidente: alla seconda rappresentazione, infatti, Sayoko si spezza una caviglia e può dire addio alla carriera. Da questo momento in oi Masumi incontrerà tante rivali sulla sua strada, poichè il cammino per diventare una primadonna del balletto è assai impervio. Ma la ragazza saprà scegliere sempre con attenzione le sue sfide a costo di rinunciare ad una strada già spianata.

E così, al tredicesimo volume, Masumi rinuncia al tutù e a un repertorio classico per debuttare al New York City Ballet diretto da Georges Balanchine. E anche la sua vita cambia perchè in America il mondo della danza è spesso sinonimo di droga e omosessualità, e lo sconforto per non essere all'altezza del ruolo richiesto è sempre in agguato...


Purtroppo la serie è edita negli Stati Uniti quindi trovarne le scan è un'impresa quasi impossiile. Il vantaggio però è che l'edizione americana è acquistabile anche in Italia nella sezione internazionale (books) del sito IBS.it Attualmente siamo giunti al 13° volume, il 14 è previsto per i primi di maggio.

Sul sito della casa editrice americana CMX è possibile sfogliare alcune tavole on-line: QUI


Io ho acquistato a Londra i primi 4 volumi per curare la sezione del sito e sinceramente ne sono rimasta rapita...commenti più approfonditi a quando avrò finito i volumi in mio possesso!

Sotto spoiler alcune immagini

Certamente lo stile è un po' "datato" e quindi deve piacere Inutile negare che cmq lo stile ann '70 sia dal punto di vista grafico che dal punto di vista narrativo in alcuni colpi di scena c'è e si vede tutto per cui uno deve sapere più o meno a che genere di storia va incontro

Cmq secondo me non verrà mai pubblicato in Italia

Spero di poter quanto prima mettere la sezione sul sito così poi mi fate sapere se vi incuriosisce

Con un po' (molto) ritardo ho letto i 4 volumi che erano in mio possesso.

Allora per favi capire un po' il genere dovete pensare ad un mix tra "Jenny la tennista" e "Il grande sogno di Maya".

Con Jenny Swan ha in comune:
* i disegni (caratteristici del periodo a dire la verità, con figure longilinee e slanciate, occhioni espressivi e sfondi floreali), anche se in questi primi volumi non sono sempre pulitissimi
* l'impostazione dei personaggi: una ragazza timida e allegra, a volte un po' piagnona, con un grande talento per la danza, ma dalle basi piuttosto traballanti, viene notata dal grande ballerino di fama internazionale che diventa il suo mentore. La ragazza poi incontra 3 senpai, 2 ragazzi e una ragazza, e quest'ultima non tarderà a riconoscerla come rivale nonostante la protagonista sia ancora acerba. Insomma chi ha letto Jenny ha capito che le dinamiche sono le stesse che tra Jenny e la Butterfly, Todo e compagnia.
* per quel poco che ho letto anche qui c'è molto lo spirito di sacrificio di gruppo per far emergere il giappone in una disciplina dove non hanno storia.

Con Maya invece Swan ha sostanzialmente in comune l'impostazione della storia: in ogni volume c'è una rappresentazione quindi una sfida. Davvero pregievoli le note sulla storia dei vari balletti, le loro prime rappresentazioni, i passi cruciali...


Come dicevo ho solo i primi 4 volumi (per ora) e quel che posso dire nel complesso è che è molto godibile e scorrevole, non si sofferma troppo nei dettagli o negli approfondimenti quindi corre via veloce, ma d'altra parte sembra anche più, come dire, superficiale rispetto a Jenny o Maya. In alcuni punti poi ha delle cadute stile per via dell'esagerata drammaticità in stile Candy/Georgie (avete capito)

Ho letto però che dal 13 volume in poi la storia prende tutto un altro ritmo! non vedo l'ora di recuperarlo.