*bunny* |
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| Ho preso anche io il primo dei due volumi di Shibuya L.H. Devo dire che le storie che mi sono piaciute di più sono,in ordine: l'ultima,la seconda e infine la prima. E' vero,c'è un tono malinconico un pò in tutti i racconti ma ho anche avvertito,in modo diverso ,un finale di speranza per ognuno di questi.
E' interessante vedere come uno stesso luogo per così tante persone differenti può significare tantissime cose.
Donne che in un medesimo posto vivono situazioni/sensazioni così diverse ma avendo sempre come punto centrale l'amore,ricambiato o meno che sia. Personalmente ho preferito tra queste l'ultima one-shot perchè ho immaginato e compreso quanto sia importante un sorriso e/o un gesto carino,soprattutto se da parte di una persona mai vista prima, quando si sta male e l'unica cosa che vorresti fare è piangere tutto il giorno. Un incontro casuale che diventa così speciale...deve essere meraviglioso. E anche se poi si finirà col non risentirsi più,sai che quella persona in quel momento è stata lì per te,ti ha ascoltata e consolata quando più ne avevi bisogno.Non la potrai certo dimenticare.
Della seconda storia invece mi è piaciuto come le due ragazze ,trovatesi casualmente, si scoprono invece così vicine e insieme affrontano i piccoli grandi problemi degli/delle studenti/esse di liceo e diventano più forti.
La prima storia invece affronta il classico tema dell'amore per il professore liceale giovane ma credo in modo più originale e maturo. Kato sa che il suo amore è patetico e sciocco come "il moccio al naso di un bambino",ma per ora non può fare a meno di volergli bene. Sono soddisfatta di questo numero sebbene,a parte rare eccezioni,non ami particolarmente le storie autoconclusive..invece ancora una volta devo ricredermi. A volte bastano poche tavole per descrivere con maestria vicende sentimentali e non. |
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). Un po' mi ricordano i disegni della Anno, soprattutto per via degli occhi. 
Non male cmq! 
