Nuzzi |
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| Certo, è ovvio che ognuno cerca di essere oggettivo provando a dimenticare se quel manga gli è piaciuto o meno, ma non è sempre così facile. Per esempio: io, Umi e Kanan scriviamo recensioni da parekkio tempo, quindi ormai riusciamo (più o meno) a essere oggettive, ma per i collaboratori giovani? Quelli che collaborano da poco e che magari hanno meno anni di noi? E' ovvio che loro vedranno le cose in modo diverso. Io stessa anni fa giudicavo i manga in modo diverso da quanto faccio ora, è normale, perchè con gli anni si matura e si cambia. Non si può pretendere che una ragazzina di 16 anni scriva una recensione alla pari di una di 25... Per quanto entrambe possano sforzarsi di essere oggettive, i risultati saranno sicuramente diversi. Quando dico ai collaboratori di scrivere la recensione sottolineo sempre che devono sforzarsi di essere oggettivi. Pià che dirlo non so che fare... Dobbiamo rimettere mano a tutte le recensioni solo perchè secondo alcuni non vanno bene? Io preferisco tenerle come sono, perchè sono cmq frutto di una riflessione, magari diversa da quella che potrei fare io o altri, ma sempre riflessione è, è sempre un punto di vista. Al max nei casi più eclatanti, ho spinto più persone che la pensavano in modo diverso su una stessa opera, a scrivere la recensione, così le ho pubblicate tutte, positive e negative. Io credo che l'oggettività stia qui, nel sentire più voci, piuttosto che in un'unica recensione che può trovare d'accordo alcuni e in disaccordo altri.
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