Non c'è proprio nulla di cui stupirsi se hai trovato recensioni negative sul manga, ma questo non perchè l'opera non meriti, assolutamente. Ovviamente i gusti sono gusti, e per quanto per me sia inconcepibile che a qualcuno Aria non piaccia, mi rendo conto che può capitare...
Ma in questo caso la storia è diversa.
Il motivo principale del flop di vendite di Aria in Italia credo sia imputabile al genere di appartenenza: Aria è un seinen, pubblicato in Giappone da Mag Garden, catalogato anche come slice of life. E lo slice of life è un genere assolutamente detestato in Italia (Yotsuba& docet ;___;), perchè manca totalmente di sangue, sesso, sangue, botte, sangue, sesso, sangue. Che sembrano essere alcuni tra gli elementi più richiesti nel mercato manga italiano.
Aria e Aqua, tuttavia, non contengono neppure uno degli elementi sopra citati (e per fortuna xD!), ma si concentrano entrambi sulle piccole cose, su piccoli momenti di quotidianità che solitamente passano inosservati, e fanno della tendenza episodica il punto di forza del manga: ogni capitolo ci lascia con una nuova "massima", che (almeno per quanto mi riguarda) non posso far a meno di condividere e approvare in toto. Aria é una continua (ri) scoperta di quei valori che l'umanità, nei suoi ritmi di vita frenetici, ha un po' perduto. Ad esempio la contemplazione del panorama, il piacere che Akari prova nella semplice attesa e la felicità in lei suscitata da ogni più piccola cosa sono fatti così semplici, e che tuttavia oggi come oggi ci riescono difficili da comprendere.
In Aria ricorre spesso una morale che altrove potrebbe sembrare banale e scontata, ma che raccontata dalla Amano si rivela essere la pura e semplice verità.
La storia si focalizza prevalentemente sulle tre protagoniste, Akari, Aika e Alice, aspiranti Undine di una Neo-Venezia collocata in un lontano futuro sul pianeta Marte (ora ribattezzato Aqua). Le tre ragazze, perseguendo il medesimo obiettivo, si esercitano assieme per diventare velocemente delle Prima (Undine professioniste) guidate dalle loro tre senpai, alle quali sono legate da un rapporto di stima e affetto a mio parere tratteggiato magnificamente <33. E non solo loro, il manga ci fa conoscere anche una miriade di altri personaggi che non si può fare a meno di adorare per la caratterizzazione accattivante e lo splendido rapporto con le protagoniste! In questo senso la critica mossa a una presunta staticità della protagonista
potrebbe corrispondere al vero, ma non è questa l'essenza di Akari: come la più sapiente delle Undine, la nostra protagonista ci guida per ogni calle della città illustrandocene le meraviglie, e con esse facendoci riscoprire un amore per la natura e il mondo puro e semplice, come dovrebbe essere.
La lentezza di prosecuzione della trama? Non si può negare che succeda poco e niente, ma non la definirei lentezza...Semplicemente la Amano si prende il tempo che serve per arrivare al finale, per far maturare i personaggi, per far crescere le relazioni degli stessi (perchè in Aria l'amore c'è eccome, e il romanticismo della Amano a volte lo preferisco decisamente a quello di alcune mangaka che disegnano shoujo, per l'appunto xD).
La Amano ha ricostruito con grandissima precisione la città di Venezia (sebbene non manchino i refusi xD), facendo del suo manga una sorta di "guida turistica" di questa splendida città. Non mancano comunque riferimenti anche alla realtà giapponese, e nel manga ci sono capitoli dall'atmosfera molto onirica e surreale, complice l'atmosfera della città sull'acqua.
Per quanto riguarda il tratto niente da dire, credo che la Amano sia una delle disegnatrici migliori sulla piazza, tanto nelle illustrazioni a colori di Aria quanto l'utilizzo che fa della pagina e delle vignette. Forse in Aqua il tratto poteva essere un po' grezzo, ma in Aria (e successivamente, in Amanchu) la Amano raggiunge davvero un ottimo livello <33.
In definitiva, Aria è un'opera assolutamente meritevole: non perfetta, ma piena di ottimi elementi quali gli splendidi disegni, ottimi personaggi, regia "particolare" ma non per questo scadente, e soprattutto una morale che io non posso fare a meno di approvare in pieno...Pensandoci bene, il fatto che l'umanità sia stata costretta a colonizzare Marte, più una miriade di piccoli indizi sparsi nel manga (uno per tutti: perché non ci si può fare il bagno in mare?), è un segno più che evidente del fatto che la Amano ha una visione molto pessimistica del futuro della terra (e neppure tanto dissimile dalla realtà viste le disastrose condizioni climatiche
)...Con Aria l'autrice ha voluto lanciare un po' un grido d'allarme, cercando di farci capire quanto stiamo perdendo uccidendo il nostro mondo. Perchè stiamo perdendo davvero tanto.
PS: E' vero che girano parecchi pareri negativi, ma prova a guardare la pagina di Animeclick dedicata ad Aria: su 7 recensioni, solo due sono negative, e i recensori non avevano letto neppure tutto il manga ;3...Detto questo scusa per il papirone, spero di esserti stata d'aiuto <3!