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LA PIOGGIA CHE UCCIDE, fanfiction di Kodocha

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Harajuku Girl 91
view post Posted on 10/3/2007, 16:59 by: Harajuku Girl 91





ECCO LA CONTINUAZIONE: :lol:


Sana chiuse la porta più sconsolata che mai. Aveva vagato per ore ma di Heric nessuna traccia. Era anche piuttosto preoccupata,non sapeva che reazione avrebbe potuto avere. Ma ormai era mezzanotte passata,era troppo tardi per tornare in strada a cercarlo.
Sentì dei passi sempre più veloci provenire dal piano di sopra,fino a quando non comparve Robby,semplicemente furioso:
-SANA,MA DOVE SEI STATA????NON LO SAI CHE è TARDISSIMO??LE RAGAZZE NON DOVREBBERO ESSERE IN GIRO A QUEST’ORA,SPECIALMENTE TU CHE SEI FAMOSA E SEI SOGGETTA A MAGGIORI RISCHI E.. -Robby si bloccò-ma perché hai gli occhi così rossi??cosa ti è successo???-
-Robby…..Terence è morto questo pomeriggio.. -bisbigliò Sana,poi lo abbracciò;Robby le accarezzò la testa:
-è terribile…come è successo??-
-un incidente…tutto per colpa di questa maledetta pioggia…e Alissa che sembra impazzita…Heric che sembra impazzito…qui tutti sono impazziti,sono cambiati…mi sento così fuori posto…-
-è normale che tu ti senta così….dopo molti anni qualcosa è cambiato per sempre,e voi non sarete mai più gli stessi…ma tu Sana,tu che hai superato molti dolori del genere,devi aiutare Heric e Alissa…-
-cercherò di farlo,Robby-rispose Sana-è proprio per questo che ho fatto tardi…ero andata a cercare Heric…..ma adesso è meglio che vada a dormire….domani pomeriggio c’è il funerale..-
Sana salì le scale lentamente,aprì la porta e si tuffò nel suo letto.

Il pomeriggio dopo il cielo era nuvoloso,e nonostante il sole che si affacciava a tratti e che faceva capolino,tirava un venticello gelido. L’autunno era arrivato.
La bara di legno bianco era posata sul prato all’inglese del cimitero. Sopra di essa un enorme corona di rose bianche,e,ai piedi della tomba,decine e decine di corone di fiori diversissimi tra loro. Un prete benediceva con voce silenziosa,e una cinquantina di persone vestite di scuro assisteva alla scena. Davanti a tutti,i genitori di Terence,riappacificati per un giorno per amore del figlio,e Alissa,che,a differenza di tutti,non guardava il feretro,ma aveva gli occhi voltati da un altro lato,fissi nel vuoto.
Sana la guardò per un momento,poi scosse la testa:Alissa era come morta,fisicamente si trovava lì con tutti gli altri,ma il suo cuore era sceso sottoterra assieme al corpo di Terence,e sarebbe dovuto passare molto tempo prima che qualcuno fosse riuscito a dissotterrarlo.
Sana voltò la testa e vide Heric in fondo al corteo,in disparte,che fissava le altre lapidi. Apparentemente non sembrava interessato al funerale,ma Sana che lo conosceva bene sapeva che pena portava dentro di sé. Si avvicinò lentamente,lo guardò un momento,poi bisbigliò:
-come va?-
Heric voltò piano la testa:
-così.-
-andiamo a fare una passeggiata?-
-se vuoi.-
I ragazzi si allontanarono,camminando fianco a fianco con la testa bassa. Sana era in crisi:doveva aiutare Heric,ma non sapeva come;
-qui…ci sono tante tombe!!-esclamò all’improvviso,poi si tappò la bocca con la mano:ma che razza di frase è questa?!?
-si da il caso che siamo in un cimitero….-rispose Heric gelido…poi riprese-sai,dove metteranno Terence…non è molto distante da dove si trova la mia mamma…così potrò portare i fiori a tutti e due….e parlare con entrambi….e poi,potranno farsi compagnia a vicenda….-
-ti proteggeranno,Heric…-
-proteggeranno anche te-disse Heric prendendole le mani e guardandola negli occhi;quando i loro sguardi si incrociarono,Sana si sentì morire:avrebbe potuto stare lì per l’eternità,a fissare i suoi occhi così imperscrutabili…
-Sana,io lo so che un camposanto non è il posto più romantico del mondo ma…io non sono mai stato romantico. E tu lo sai.. tu sai tutto di me,sei l’unica che sia riuscita a capirmi,neanche la mia famiglia ci è riuscita…tu hai saputo guardare oltre la mia maschera da duro e orgoglioso,sei riuscita a scavare nella mia anima e ad impossessartene….perchè la mia anima ti appartiene…ora che Terence è morto,tu sei l’unico punto di riferimento….ne sono successe di tutti i colori in questi anni,ma se sono riuscito ad andare avanti è stato solo e soltanto grazie a te…Sana,io…..-
-Heric…-Sana asciugò con la mano una lacrima che rigava il volto del ragazzo-io non ti avevo mai visto in questo stato..-
-perché mi sono sempre vergognato e…-
-shh…lo so…lo so…-bisbigliò Sana avvicinando il suo viso sempre più a quello di Heric-lo so… so che sembra brutto da dire,perché oggi è un giorno orribile per tutti noi,ma io non sono mai stata più felice…..credi che Terence capirà?-
-anche lui è felice…-sussurrò Heric più che convinto;si avvicinò ancora di più a Sana e la baciò timidamente,poi sempre con più passione,sempre con più sicurezza,con la certezza che non si sarebbero più lasciati.
A pochi metri di distanza,seminascosta da una lapide,Alissa sorrise fra le lacrime guardando la scena:
-Terence,tesoro…sei contento ora,vero??io si,tanto…anche se tu non puoi essere qui con me a godere di questa felicità…il tuo sogno.. il nostro sogno più grande si è realizzato…i nostri amici ora sono insieme….veglia su di loro,e sempre…e se puoi…-un piccolo tremito la scosse-proteggi anche me…-detto questo estrasse dal cappotto una pagina stropicciata,che aveva preso dal diario di Terence. Quella mattina era andata a casa sua per mettere un po’ d’ordine fra le sue cose,e aveva trovato quel quaderno,aveva cominciato a sfogliare le pagine(che parlavano quasi tutte di Alissa),fino a quando non aveva trovato QUELLA pagina.
-Caro Diario,
oggi Sana è partita per l’America…sono così arrabbiato!!!io e gli altri siamo a malapena riusciti a salutarla,ed è stato orribile. Sana era insieme a Charles che la teneva così stretta da farla quasi soffocare. Heric non ha detto nulla,ma io lo so che è distrutto. E il problema è che c’era anche Funny,perciò..!!!!uffa,che disastro!!!la vita di Heric e Sana è costellata di malintesi,se solo si parlassero!!ma lui è così chiuso,lei a volte sembra così tonta da non capire nulla neanche se glielo dici in faccia…eppure quei due sono indispensabili l’uno per l’altra,e se non si chiariscono continueranno solo a farsi del male,e a fare del male anche a me…..ho cercato di fare di tutto per unirli,eppure la situazione mi è scivolata di mano….eppure…io non mollo!!!sono certo che le cose si sistemeranno!!!IO VI VOGLIO BENE,RAGAZZI,NON MOLLATE,NONOSTANTE LE DIFFICOLTà,NON MOLLATE!!!!-
Alissa ripiegò il foglio e sorrise di nuovo,poi si avviò lentamente verso l’uscita.





 
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