CITAZIONE (nymeria @ 27/2/2010, 21:11)
Nella sostanza un primo numero che non mi ha lasciato una grande impressione, esattamente come era successo con Ma quando mai?! che abbandonai appunto al primo volume. Penso che per ora lascerò stare a meno che non mi capiti di leggere pareri entusiasti e di svolte impreviste nella trama.
Mi autoquoto perchè è sostanzialmente quello che è successo: ne ho sentito parlare così bene che alla fine mi sono convinta a recuperarlo usato.
Una commento random: sebbene i disegni della sensei in generale non mi facciano impazzire, bisogna ammettere che disegna proprio dei bei figliogli quando ci si mette
Kamiki
Bene, lasciando stare gli ormoni devo dire che la lattura alla fine si è rivelata piacevole, decisamente diversa per uno shoujo e bisogna riconoscere alla mangaka il merito di aver scelto una linea narrativa (l'amore visto dagli occhi dei ragazzi) e di averla mantenuta fino alla fine, senza scadere nel banale con tipo ammiccamenti allo shounen-ai o con personaggi che perdevano la loro umanità per trasformarsi nel prototipo dell'eroe scioggio..
Una serie che ci rivela "l'altra parte dello shoujo" con protagonisti che non t'aspetti: dalla faccia d'angelo che è peggio di chuck norris, al figaccione che non si cura di quello che indossa, dal secchione con tatto zero, al gay che si rivela quello con più sale in zucca. Anche la parte femminile, per quanto minoritaria, è ben caratterizzata e funzionale alla storia.
Per chi vuole leggere qualcosa di diverso e non troppo smelenso questa serie è decisamente consigliata