Ho letto il primo volumone e, che dire?, nonostante i miei tentativi di farmelo piacere sono delusa.
I presupposti per una bella storia ci sarebbero tutti: la voglia di Ann di ricongiungere i genitori, le illusioni e le speranze dei bambini che si scontrano con l'egoismo dei genitori, il voler apparire come gli altri ci preferiscono rischiando di smarrire sè stessi...
La realtà è però che, ancora una volta, la Igarashi si dimostra una scenaggiatrice mediocre gestendo molto male tutti questi bei presupposti. La storia va avanti in modo altalenante, passando dal registro comico al drammatico senza soluzione di continuità, creando un senso di straniamento del lettore che segue sì la storia, ma non riuscendo ad identificarsi bene in nessun passaggio. Insomma una miscela che non è nè carne nè pesce...
Conoscendo la Igarashi, non ho la minima speranza che nel secondo volume il tutto si risollevi.
piccolo OT: ma anche nei vostri volumi alla fine ci sono numerose pagine bianche con scritto semplicemente "Ann è Ann"?
Perchè non capisco se quelle pagine dovevano contenere delle illustrazioni e il mio volume è difettoso oppure se è così e basta...