CITAZIONE
Una cosa che mi ha fatto veramente dispiacere, però, sono stati quei margini tagliati troppo che mi han mozzato frasi e balloon
Sono "felice" di sapere che non si è trattato solo della mia copia!!! Io vorrei sapere xkè non fanno attenzione durante l'impaginazione!!!!
Cmq, tornando a noi, qsti altri due vol ke ho letto, il 5 e il 6, hanno finalmente portato la grande svolta (ma del resto era inevitabile, dato che sono 12 vol, qndi noi ci troviamo giusto a metà!!!)
Qsta storia mi piace davvero molto e, ancora una volta, si vede proprio ke l'Ikeda adora raccontare gli avvenimenti storici, in particolar modo se riguardano l'Europa!!
Trovo, infatti, impressionante ke riesca a dare un'immagine così nitida di un personaggio come Napoleone!! Sinceramente nn mi aspettavo ke fosse, da un lato una persona ambiziosa ke, con il suo carisma, riesce a coinvolgere persino il popolo in ciò ke fa, dall'altro un amante perdutamente innamorato di sua moglie
anke se, da qst'ultimo vol si è capito ke la "cara" Giuseppina ha ormai i minuti contati! Però c'era da aspettarselo ke se lei ora - kissa come mai?? - si sta affezionando al marito, lui, a causa dei continui tradimenti della moglie, sta affievolendo la sua passione ... io l'ho visto un pò come "chi ama insegue, ki è amato scappa, nel momento in cui colui ke scappa si ferma, l'altro perde interesse", piuttosto brutto come concetto, nn trovate?? ... certo nn facevo il tifo x Giuseppina, ma mi è dispiaciuto ke Napoleone nn abbia trovato davvero la donna ideale, ke poteva renderlo felice!!
Bhè, a parte qsto, credo ke ne vedremo delle belle nel prox vol
secondo me Alen crede davvero in ciò ke ha detto a Bernard! Voglio dire ke secondo lui Napoleone poteva essere l'uomo ke la Francia stava aspettando, colui ke avrebbe aiutato anke il popolo e nn fatto solo i suoi interessi! Del resto Alen aveva tutti i motivi x dire certe cose, poichè aveva visto il comportamento di Napoleone da vicino ( x es l'essere andato a trovare i malati di peste, qndo erano in Egitto, ...), qndi secondo lui, qsto comandante, su cui nessuno scommetterebbe due soldi, poteva portare una svolta, ma, come la storia insegna, tutto ciò restò utopia, anke xkè fu l'ambizione a distruggere Napoleone, ke dal canto suo, secondo me, fu offuscato, ovviamente, dalla troppa fama e dalla troppa smania di potere!!!
Bhè staremo a vedere come prosegue ... XD
) sul comodino, li ho leggiucchiati per bene - il quarto numero sfogliato pure più e più volte ma l'ultimo uscito letto un pò di corsa questa mattina 
- e alcune cose che mi sono più rimaste impresse nei due volumi sono state: 
- e Giuseppina che incredibilmente, nell'ultima tavola del nuovo albo, esclama di amare il consorte! Senza soldi, gloria, privilegi di mezzo! Cioè, in base a quale passaggio è potuto accadere? Che mi son persa? La Ikeda forse qui ha bruciato qualche tappa... o intende approfondire questo repentino mutamento di sentimenti più avanti?
