lLuca |
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| Mi permetto d intrommetermi nella discussione "disegno".
E' vero che lo stile dell autricie in EROICA, che è comunque "evoluto" rispetto a quello delle ROSE DI VERSAILLES è molto diverso rispetto a quello di oggi e in per molti casi anche meno male, visto lo studio che c è dietro ogni tavalo e ogni elemeno è presentanto con un enorme doizia di particolari, prendete, quando sarà il volume, e cofontrontate gli edifici che vi appaiono con la loro controporte reale da rimanere a bocca aperta!!! Il tutto realizzato senza l utilizzo spropositato di retini, ma con un lavoro certosino di disegno.
In Giappone i suoi manga vengono continuamene ristamapati (tra gli ultimi in ordine cronologico proprio EROICA), lei stessa a ripreso a disegnarne di nuovi e tutti con un discreto successo (l'ultimo è stato serializzato sull eidzione Giapponese di Vogue). Questo perché è una donna che ha fatto la storia dei manga, il suo stile di disegno ma anche di narrazione, composizione tavola viene ancora oggi preso da modello,pensato solo a quanti anime e manga la citano, la Saito (per dirne una tra le sue colleghe mangaka) a sempre affermato di aver preso dall Ikeda un modello non solo per le sue store, ma anche per il suo disegno.
Il GOVERNO FRANCESE ha poi premato RIYOKO IKEDA nei primi mesi del 2009 con la più alta onorificenza, la legione d'onore, proprio per i suoi manga quali LE ROSE DI VERSAILLES e EROICA. Un riconoscimento che non viene dato a tutti e in modo così facile e l IKEDA è la prima tra i suoi colleghi ( uomini e donne mangaka) a ricevere questo riconoscimento.
Concludo perché divento troppo lungo altrimenti, e ovviamente poi i gusti sono gustil consigliando a chi vuole recuperare la serie solo dopo conclusa l edizione di LE ROSE DI VERSAILLES, di fare uan cosa leggermente diversa, ovvero quello di acquistare EROICA e mettere da parte il primo volume in modo da leggerlo di seguito alle ROSE così come doveva essere nell idea iniziale dell Ikeda. Queso perché i dati di vendita di un fumetto vengono presi al momento della sua pubblicazione ed è in quel momento che si decide se una serie e il suo autore sono stati più o meno apprezzati e se vale più o meno la pena d investire altri soldi per portare altri loro lavori.
Edited by lLuca - 7/8/2009, 16:03
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Non è che tutti i lettori hanno bisogno di questi specchietti per acquistare un manga.... 
Se non altro la fascetta si può togliere laddove l'orribile scritta "DALL'AUTRICE DI" che mette sempre la Plama te la tieni e basta visto che è stampata in copertina! 
MIOMIOMIO!
