CITAZIONE (Todo @ 22/3/2009, 14:15)
Volume molto ben fatto, ottima carta e sovraccoperta. Decisamente corposo e allettante.
Certo la frase sul retro (dall'autrice di Kiss me licia la bibbia degli shojo) non era del tutto necessaria... Però l'edizione merita davvero. Bravi! Vedremo il contenuto.
Concordo:bella edizione,che vale e varrà assolutamente la spesa; mi sono piaciute anche le iniziali pagine a colori( oltre alla sovraccoperta)e la mini-gallery finale.
Un volume decisamente "cicciotto" che pure per questo potremmo chiamare "bibbia" degli shoujo,non vi pare...?
Passando invece al contenuto, ho giusto finito di leggere l'immenso primo numero e posso dare qualche commento a caldo:
Avendo visto fino alla metà, episodio più episodio meno, dell'anime, sapevo a livello di trama cosa aspettarmi e che tipo di personaggi avrei ritrovato.
Vederli, anzi leggergli, in cartaceo è stato comunque emozionante: ancora una volta ero lì a fare il tifo per la simpatica e imbranata Kotoko; per il suo amore travagliato nei confronti del geniale ma glaciale Naoki; quasi piangevo per le battute di Kinchan, strepitoso, e ridevo insieme alle amiche di Kotoko-chan.
Ci sono state scene degne di memoria: naoki che porta in spalla kotoko durante la manifestazione sportiva, la nottata passata insieme a studiare con foto che immortalano i due tra le braccia di Morfeo con la testa poggiata sulla scrivania; kotoko che riesce ad entrare tra i primi 100 ed è come se volesse dire: si, c'è una notevole distanza tra di noi, ma questo non vuol dire che non si possa stare insieme. Che poi, diciamolo, Naoki farà anche il sostenuto o il burbero e la prenderà pure in giro, però non può negare un fatto importante: kotokochan ha cominciato, lentamente, a farsi largo nel suo cuore.
Ho notato, poi, alcune piccole caratteristiche che mi han fatto ricordare Love me knight:
kotoko è orfana di madre, come Yaeko, e vive con il papà, che per quel suo fare protettivo nei confronti dell'adorata figliola, la paura di restare solo una volta che questa si sposi e il lavoro in una sorta di "ristorante"(come l'okonomiyaki-ya, il mambo, di Love me Knight) un pò somiglia a Shige. Quando poi Kotoko se la prende per il progetto-matrimonio ideato dalla famiglia Irie e dal padre, per i modi mi ha fatto tornare alla mente Yakko che contestava Shige quando le "imponeva" il giovane cameriere del Mambo invece di Go. E poi c'è sempre il "piccolo personaggio", qui Yuki, fratellino di Naoki, che però è agli antipodi rispetto al dolce Hashizo.
Direi, infine, che come inizio non c'è male: la storia è coinvolgente e appassionante, i personaggi interessanti( tra quelli che più mi piacciono,oltre ai protagonisti e kinchan, c'è anche la mamma-Irie
) e già non vedo l'ora di gustarmi il numero successivo.
Ultima nota sui disegni: non li ho mai considerati un effettivo ostacolo all'acquisto, e devo ammettere che personalmente non sono neanche inguardabili come si poteva,magari, temere.