nymeria |
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| Le opere più recenti della Obana proprio non riescono a convincermi...si è data a questo ramo paranormal-thriller in cui proprio non riesco a vederla.
Apprezzo il suo coraggio di volersi dare a qualcosa di nuovo ed originale (con HB è cambiata anche la rivista di serializzazione - Cookie- quindi il target di pubblico si è elevato), ma cmq non riesce a convincermi. I momenti che più mi sono rimasti impressi nel manga sono i pochi siparietti comici, per il resto trovo moscia, talvolta poco credibile e decisamente allungata, la trama thriller e solo un pelo più di moscio il triangolo sentimentale, non per colpa dei 2 maschietti (che anzi mi sembrano ben caratterizzatio) quanto per colpa della protagonista che, a mio avviso, avrebbe davvero bisogno di una svegliata!
Resta da vedere come il manga si è effettivamente concluso in giappone, cosa che non sono tanto sicura riusciremo a fare vista la recente politica editoriale della Dynit...Potrebbe essere che il finale riesca a sollevare la media dell'opera, ma allo stato attuale, per quanto mi è stato possibile leggere, Honey Bitter rimane un'opera piuttosto abbozzata e non del tutto riuscita, mediocre oserei dire, in quanto mancano sia quella malinconia (che si respirava sia nella Trilogy che in Kodocha), sia la comicità, caratteristiche che l'hanno resa famosa. Non vorrei mai che la Obana si rivelasse un'altra Tsuda, nata e morta con la sua opera più famosa...
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