| Era da un po' che volevo leggerlo anche io, e non avendolo trovato quando uscì, ne ho approfittato per prenderlo tutto insieme, sabato in una fumetteria! Allora, a parte sugar sugar rune, della Anno non avevo letto niente, anche perchè oggettivamente i disegni non mi piacciono poi tantissimo (a parte in sugar sugar che sono superbi). Leggendo la storia la prima cosa che mi è venuta in mente è: ma quanta yazawa c'è qui dentro?! Dunque, l'ambientazione è simile a quella di gokinjo, vale a dire lei che vuol diventare stilista e che frequenterà una scuola che le permetterà di diventarlo. Alcuni personaggi sono molto simili, ad esempio l'amica un po' punkettona, non posso non paragonarla a Lisa di gokinjo, anche per la scelta finale che farà. Rando ha assolutamente una grande somiglianza con joji di paradise kiss, e non parlo nell'aspetto (anche perchè nell'aspetto assomiglia di più all'alieno scintillante) ma proprio nella sua genialità di stilista. Altro punto di contatto il viaggio all'estero di mame e quello di rando. per non parlare delle sfide a colpi di vestiti... Finora da come ho parlato sembra che non mi sia piaciuto e invece non è così. Ho apprezzato abbastanza questo manga, anche se lo considero troppo copiato, e ho apprezzato soprattutto l'ambientazione onirica che riesce a dare la Anno. Le "visioni" di Mame pre-ispirazione, rendevano bene l'idea dell'estro della ragazza, della nascita al suo interno dei modelli da riprodurre prima su carta e poi su stoffa. Sebbene il limitato numero di volumetti, la sensei è riuscita a riprodurre bene la crescita sia fisica che psicologica di mame nell'ambito della moda, forse a discapito di altri avvenimenti, quali il suo innamoramento che ho trovato troppo veloce e sbrigativo, e questo poteva andare bene SOLO se si trattava del primo amore, ma non del suo UNICO amore. Comunque a parte tutto, come dicevo prima, mi è piaciuta abbastanza, e in questo periodo di "magra" di manga, lo ritengo un titolo abbastanza valido!
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