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Quanto costa la felicità?, Shiawase Ikura De Kaemasuka? di Maki Usami (Flash Book)

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*bunny*
view post Posted on 2/11/2008, 12:51




Sul sito Flashbook leggo che i due numeri usciranno a partire dal 28 febbraio.
Per quanto mi riguarda,non ho letto nulla della Usami ma penso che questi due ( e forse pure caramel milk tea) li proverò.E poi c'è tempo per decidere,avoja ad arrivare a febbraio! image
 
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Melly_Chan
view post Posted on 28/11/2008, 19:21




Mmh..
Avete ragione, i disegni in copertina sembrano diversi dai soliti della Usami.
Ma Orange Kiss e Caramel Milk Tea non mi sono dispiaciuti.
Dovrò vederlo da vicino (e vedere quanto costa...la Flashbook non scherza).
 
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nymeria
view post Posted on 7/1/2009, 13:14




Vi annuncio che il primo volume uscirà il 28 febbraio al costo standard di 5,90€
 
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nymeria
view post Posted on 3/3/2009, 09:18




L'ho preso allo stand della flashbook a Mantova.

Ancora una volta questa autrice non mi convice del tutto :fumo:

Lasciando un attimo da parte il discorso disegni (e il fatto che tutte le mangaka bestucomi disegnino in modo uguale), confidavo che in questa opera finalmente la Maki Usami facesse il salto di qualità. Confidavo in una storia un po' più strutturata e personaggi un po' meno stereotipati rispetto alle storielle del volumi brevi Caramel milk tea e Orange Kiss.

Per carità, la storia è godibile e i disegni, anche se uniformati alla massa, sono puliti, curati, piacevoli, però avendo letto le altre opere appunto mi aspettavo quel qualcosa in più che segnasse la svolta.

Prenderò sicuramente il 2° volume e poi commenterò...
 
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Melly_Chan
view post Posted on 4/3/2009, 22:42




Prova fumetteria: negativa.
Non lo prenderò, siccome la storia non mi entusiasma e i disegni, sinceramente, un pò stancata.
2 Volumi sono troppi, proverò a prendere, magari, un prossimo volume unico che la Flash ci porterà di questa mangaka.
^^"
 
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Bytheway;
view post Posted on 8/3/2009, 13:36




io l'ho preso ieri... sono sincera mi è piaciuto molto.
a parte i disegni, il tratto della usami non mi convince del tutto, la storia la posso descrivere in un solo termine: 'dolce'. la storia è scorrevole, carina, fresca, e alla fine della lettura ti rimane la voglia di leggere anche il secondo volume (almeno così è successo a me) ^^
 
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nymeria
view post Posted on 8/3/2009, 19:26




CITAZIONE (Melly_Chan @ 4/3/2009, 22:42)
proverò a prendere, magari, un prossimo volume unico che la Flash ci porterà di questa mangaka ^^"

Sinceramente io invece spero che non ce ne siano più di volumi unici! :ahahah: :ahahah:

Li ho letti tutti e sinceramente nessuno mi ha particolarmente coinvolta, speravo che con una serie più lunga potesse finalmente discostarsi dalla massa e fare il salto di qualità. Mi sa che sarò destinta ad aspettare ancora un po', ma mi auguro che non ritorni a pubblicare volumi unici, la vedrei un po' come una "retrocessione".
 
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suzuna88
view post Posted on 10/3/2009, 11:19




l'ho letto giusto qualche giorno fa!comunque non mi è dispiciuto per nulla..seppure ci siano altri manga che preferisco nettamente la storia era decisamente scorrevole e,anche a me,ha lasciato la voglia di leggere il secondo volume!forse però in effetti se fosse più strutturata sarebbe meglio..già il fatto che non sia un volume unico è positivo,secondo me,altrimenti sarebbe stato tutto ancor più concentrato.. devo tuttavia ammettere che mi aspettavo un pò di più da questo manga..
 
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view post Posted on 16/4/2009, 21:19
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Suzaku Forum Admin~

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Il titolo è molto accattivante... E poi sul forum Shoujo Manga Outline ne hanno parlato così bene che quando l'ho visto l'ho automaticamente comprato... >_>
Concordo che i disegni sono un po' così... E che l'idea di base è interessante, ma forse l'autrice non è riuscita a svilupparla come avrebbe dovuto... d'altra parte manca ancora un volume, quindi potrebbe essere un giudizio affrettato...
E poi Shiina assomiglia a Morita di Honey&Clover che ho adorato... =^^=

Edited by Francesca Akira89 - 17/4/2009, 18:22
 
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*bunny*
view post Posted on 18/6/2009, 07:57




Non avevo ancora commentato il manga! image

A lettura ultimata dei due volumi posso tirare qualche somma.
Non potevamo, ( dovevamo? ), secondo me, aspettarci da questo titolo e dalla mangaka un chissà quale grado di introspezione, riflessione dei personaggi: già in Caramel milk tea e Orange kiss si era vista una certa semplicità della storia e dei caratteri.
Quanto costa la felicità rispetto ai due mi è parso comunque più adulto, e sarà anche merito del volume in più rispetto agli unici degli altri due titoli?
Si ritrovano, insomma, in quest'opera tutta la dolcezza cui ci aveva abituati la Usami, unita ad un pizzico di maturità e uno spruzzo di follia... di fronte a Shiina anche a me- come a Francesca- è parso di rivedere Morita!

Nella sua brevità e tenendo presenti le altre storielle della Usami, per me un piccolo salto di qualità c'è stato; sarà che non mi aspettavo altro dall'autrice, se non appunto quel pò più di maturità che tutto sommato nei due volumi di Quanto costa la felicità ho ritrovato.
Un manga senza troppe pretese, che soprattutto non si spaccia per quel che non è e che può ben figurare come lettura leggera ma che non guasta, magari alternato anche a titoli maggiormente impegnativi.
 
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nymeria
view post Posted on 22/6/2009, 12:46




Presa dalla furia di creare la sezione sul sito mi sono accorta che nemmeno io avevo postato qui le mie impressioni :ahahah:

CITAZIONE (*bunny* @ 18/6/2009, 08:57)
Non potevamo, ( dovevamo? ), secondo me, aspettarci da questo titolo e dalla mangaka un chissà quale grado di introspezione, riflessione dei personaggi

CITAZIONE (*bunny* @ 18/6/2009, 08:57)
Un manga senza troppe pretese, che soprattutto non si spaccia per quel che non è e che può ben figurare come lettura leggera ma che non guasta, magari alternato anche a titoli maggiormente impegnativi.

Teshora ho quotato queste tue diverse frasi perchè per me sono legate XD

Io sinceramente ero tra quelli che pretendeva da questa miniserie qualcosa si più e ovviamente sono rimasta delusa. Dal mio punto di vista (intendo dalla parte di una che si aspetta qualcosa in più) la storia non decolla mai veramente e, pur alternando momenti più rilassati ad altri più emotivamente intensi, rimane tutto sommato un po' piatta.

Anche nella caratterizzazione dei personaggi sono rimasta un po' perplessa.
Ho trovato Shiina un personaggi che non si evolve, mi sembra un po' uno che si fa piuttosto che uno che c'è :risata: Insomma mi è sembrato che per entrambi i volumi il suo modo di essere e il suo modo di agira rimanesse esattamente uguale non "evolvendosi" nemmeno un po'. :fumo: Al contrario invece la protagonista matura parecchio...anche troppo!!! Quasi poco credibile :aaa:


Nonostante questo cmq riconosco alla Usami di non nascondersi dietro un dito e di non spacciarsi per quello che non è. Mi sembra chiara la sua intenzione di raccontarci storie dolci e dal finale felice, senza troppe pretese di realismo o drammaticità.



Va bene tutto sommato, inizio a sentirmi un po' troppo vecchia per queste storielline così felici e facili da risultare quasi ambientate nel mondo dei sogni :sigsig: Della Usami non prenderò più nulla a meno che qualche anima pia non porti Koi*Ito, unica vera prova del nove essendo l'unica serie lunga (5 volumi) di questa mangaka... :felicita:
 
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view post Posted on 22/6/2009, 13:07
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Suzaku Forum Admin~

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Mah, anch'io sono rimasta molto delusa, il secondo volume è di una noia allucinante (a parte la storia sulla mamma di Kotori che si salva), i due personaggi si "ammosciano" come plumcake.
Tanto più che non capisco perché si facessero tutti quei problemi su chi dovesse essere il tutore della protagonista quando poi Shiina parte e la lascia a vivere da sola... Credevo che con la sua partenza avrebbe dovuto almeno trovarsi un altro tutore, invece niente. Ma allora perché non poteva vivere da sola fin dall'inizio? °_°'
Quanto al fatto che non si spaccia per ciò che non è (questo genere di frase mi lascia sempre piuttosto perplessa)... Io non sono molto d'accordo, il titolo "Quanto costa la felicità" fa presagire qualcosa, almeno un minimo di centralità sul tema felicità e su ciò che si deve e non deve fare per ottenerla, invece.. nisba! °_°;
Insomma, se spacciarsi per ciò che non si è significa far credere di trattare temi che poi non tratterà, allora secondo me per spacciarsi si spaccia, oh sì. :ehm:
Avrebbe potuto dare un titolo un po' più generico...
O il fatto che lui debba scegliere tra la ragazza e la carriera (come moltissimi altri) avrebbe dovuto bastarci? :cosa?: Tanto più che non c'è nessuna rinuncia, nessun "prezzo" per la felicità, dato che lui si fa la sua carriera, torna e presumibilmente la coppia avrà l'happy ending.
Senza scordare la velocità incredibile in cui si è svolto l'innamoramento... :ehm:
L'ultima vignetta è molto bella, però.. insomma, non è comunque un finale molto diverso da qualunque altro manga. ^^'''
 
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*bunny*
view post Posted on 22/6/2009, 13:44




CITAZIONE (nymeria @ 22/6/2009, 13:46)
Presa dalla furia di creare la sezione sul sito mi sono accorta che nemmeno io avevo postato qui le mie impressioni :ahahah:

Tesora attenta a non strapazzarti troppo di lavoro :ihihi:

Comunque in due punti fondamentali mi trovi d'accordo: evoluzione dei personaggi e obiettivi della mangaka. Che per quanto riguarda il primo punto, non si possa certo parlare di chissà quale crescita in Shiina è vero, hai ragione, perchè fondamentalmente lui rimane uguale al primo numero; forse, però, era principalmente Kira a dover maturare?( Insomma, da lei sì che avremmo dovuto aspettarci qualche cambiamento! :ihihi: ) Shiina è stato "l'occasione"di crescita, e magari era quella la sua più importante "funzione" nella storia?

Comunque interpretazioni a parte è vero che, come hai scritto tu, da parte della Usami è chiara
CITAZIONE
la sua intenzione di raccontarci storie dolci e dal finale felice, senza troppe pretese di realismo o drammaticità.

E Proprio per questo io non pretendevo chissà quale approfondimento caratteriale o introspezione. Posso però capire che se attendevi qualcosa di più, amora, al leggere questa miniserie tu sia rimasta delusa. Le direttrici sono essenzialmente quelle delle storie brevi, con un pizzico di sviluppo in più.

Per quanto mi riguarda, sono andata immaginando più o meno cosa vi avrei trovato e cosa no, e probabilmente per questo, nonostante non si possa affatto parlare di chissà quale Opera con la O maiuscola - e pure qua la pensiamo allo stesso modo- sono riuscita a considerare comunque godibile la serie.
CITAZIONE
Va bene tutto sommato, inizio a sentirmi un po' troppo vecchia per queste storielline così felici e facili da risultare quasi ambientate nel mondo dei sogni

Ehhhh, anche per me è lo stesso :ihihi: e solitamente evito determinati titoli apposta, perchè con me ora come ora non hanno quasi nulla di che spartire, però se si tratta di volumi che non pretendono di essere qualcos'altro, non si spacciano per quello che non sono, non ti dicono: qua troverai questo e quest'altro quando invece non è così, allora si può anche fare "uno strappo alla regola" .
O almeno, io avevo bisogno di qualcosa di semplice, genuino, da alternare ad altri manga, e devo dire che Quanto costa la felicità ha svolto bene il suo compito, in questo senso.
CITAZIONE
Io non sono molto d'accordo, il titolo "Quanto costa la felicità" fa presagire qualcosa, almeno un minimo di centralità sul tema felicità e su ciò che si deve e non deve fare per ottenerla, invece.. nisba! °_°;

CITAZIONE
Tanto più che non c'è nessuna rinuncia, nessun "prezzo" per la felicità, dato che lui si fa la sua carriera, torna e presumibilmente la coppia avrà l'happy ending.

In un certo punto della miniserie più o meno si faceva riferimento al titolo, adesso non ricordo dove... lo cerco e lo quoto perchè mi sa che è importante per il nostro discorso.
CITAZIONE
Insomma, se spacciarsi per ciò che non si è significa far credere di trattare temi che poi non tratterà, allora secondo me per spacciarsi si spaccia, oh sì.

Si ma collochiamolo anche nella dimensione: quel che mi ha fatto capire finora l'autrice e lunghezza della serie. Se una mangaka finora ti ha fatto capire che il suo stile, il modo di narrare appartiene ad un certo "filone", in una serie poi corta come questa che si poteva richiedere? :uh?: :uh?: A meno che non si stia parlando della Anno, versatile, versatilissima donnina :imbarazzo:
La prova del nove, allora, potrebbe davvero essere, Nym, la sua serie più lunga: Koi*Ito. Qua si che ci potrebbe essere quell'evoluzione, caratterizzazione che ancora in Quanto costa la felicità stenta a decollare.
CITAZIONE
Senza scordare la velocità incredibile in cui si è svolto l'innamoramento...

Di nuovo, credo che sia imputabile alla lunghezza della miniserie, e alla provenienza della Usami da storie corte.


Edited by *bunny* - 22/6/2009, 15:05
 
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nymeria
view post Posted on 22/6/2009, 14:12




CITAZIONE (Francesca Akira89 @ 22/6/2009, 14:07)
Tanto più che non capisco perché si facessero tutti quei problemi su chi dovesse essere il tutore della protagonista quando poi Shiina parte e la lascia a vivere da sola... Credevo che con la sua partenza avrebbe dovuto almeno trovarsi un altro tutore, invece niente. Ma allora perché non poteva vivere da sola fin dall'inizio? °_°'

:gulp:

Ma sai che non ci avevo fatto caso??? :ahahah: Hai proprio ragione, alla fine lui parte e tanti cari saluti!

CITAZIONE
il titolo "Quanto costa la felicità" fa presagire qualcosa, almeno un minimo di centralità sul tema felicità e su ciò che si deve e non deve fare per ottenerla, invece.. nisba!

Su questo punto sono un po' combattuta...da un lato ti do ragione, ma dall'altro un seppur piccolissimo sforzo io l'ho intravisto. Secondo me l'idea di base di mostrare "il cambiamento" della protagonista da scontrosa e chiusa, a più serena e aperta c'era e il tentativo è stato fatto. Che poi il risultato non sia stato nemmeno lontanamente quello che avevo immaginato è un altro discorso...


CITAZIONE
O il fatto che lui debba scegliere tra la ragazza e la carriera (come moltissimi altri) avrebbe dovuto bastarci? :cosa?: Tanto più che non c'è nessuna rinuncia, nessun "prezzo" per la felicità, dato che lui si fa la sua carriera, torna e presumibilmente la coppia avrà l'happy ending.

Il prezzo effettivamente non viene pagato, ma rimango convinta che non fosse riferita a lui, ma piuttosto a lei, quindi al suo dover imparare che il rimaner da sola può essere lo scotto della sua felicità :fumo:
 
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*bunny*
view post Posted on 22/6/2009, 14:44




Secondo me il "costo" della felicità è stato sperimentato pure prima che i due si incontrassero: quella felicità che insieme hanno trovato per Kiri viene dopo una esperienza personale non troppo felice-la morte della nonna, la solitudine- e poi quando pare afferrata, giungerà appunto il momento in cui il successivo "prezzo" da pagare sarà per un lasso di tempo indefinito la reciproca lontananza. Sarà pure banale, ma è sempre stata una scelta obbligata, sofferta e patita da entrambe le parti. Che poi, si intuisce, lui torni da kiri e "tutti vissero felici e contenti" è l'happy ending, di fatto, felice già in nuce nel titolo della miniserie.
 
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30 replies since 16/11/2007, 10:21   2153 views
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