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| Finito! Confermo il parere positivo: un romanzo delicato, malinconico, dolce, lento nel ritmo ma non barboso. Mi stavo scervellando alla ricerca di una motivazione valida per l'apparizione quasi miracolosa della scomparsa prematuramente Mio, e ne avevo davvero immaginate di tutti i colori: all'inizio credevo fosse veramente un fantasma, poi quando si è cominciato a parlare di profumi che emanava il suo corpo e.. di corpo, appunto, ho abbandonato immediatamente la prima teoria. Ho pensato, allora, si trattasse di una reincarnazione, complice pure il fatto che la donna non ricordasse nulla della sua vita prima della comparsa tra i ruderi della vecchia fabbrica, però nemmeno questa supposizione mi convinceva del tutto. Son stata col fiato sospeso fino alla fine, quando una lettera scritta proprio di pugno dalla protagonista ci svela che... quella ragazza misteriosamente apparsa a Takumi e figlio era proprio lei, a 20 anni! Insomma un bel salto temporale, ben gestito e narrato dall'autore. L'unica soluzione possibile, molto probabilmente Un libro da 4 stellette! -E chi segue aNobii sa cosa intendo -.
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