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Abitudini e usanze, USANZE:LA VITA IN GIAPPONE

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Stendhal
view post Posted on 7/12/2006, 12:33




Bellino sto topic!!!! Colgo allora l'occasione per dire la mia, o meglio, visto che ci sono degli esperti, per sapere se è vera o meno (spero di non offendere nessuno, data la natura un po' piccante della mia informazione, ma, voglio dire, siamo nel 2006!!! ^^):

- So che per i giapponesi il momento dell'orgasmo è associato all'idea di "andare" e non di "venire" come in occidente!!! image
 
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Umi_20
view post Posted on 7/12/2006, 13:22




DAVVERO???? e sai come mai dicono andare??? :blink:

 
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Stendhal
view post Posted on 7/12/2006, 15:51




So che è qualcosa che ha a che fare con la cultura induista! L'atto fisico del piacere è connesso al percorso dell'anima! Tanto è vero che nelle culture orientali l'orgasmo non è nemmeno la parte saliente del rapporto, anzi, si tende sempre a ritardarne l'arrivo, quasi fino alla sua eliminazione dall'atto sessuale.
 
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Umi_20
view post Posted on 7/12/2006, 16:04




bè in fondo gli orientali... sono molto + profondi noi..in tutto! noi siamo + superficiali! o no? :blink:
 
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Stendhal
view post Posted on 7/12/2006, 16:20




Sono abbastanza d'accordo con te anche perché, per quanto mi riguarda, è proprio questo genere di cose che mi affascinano di quella cultura. C'è però anche da dire che molte delle cose che si conoscono (intendo a livello teorico) sull'oriente, spesso sono quasi del tutto ignorate dalle nuove generazioni. Diciamo che i giapponesi fanno di tutto per smettere di esserlo, o qualcosa del genere. Tu che mi dici?
 
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Umi_20
view post Posted on 7/12/2006, 17:03




si sono d'accordo ora le generazioni d'oggi sono + sbandate diciamo! basta vedere come hanno fatto scalpore sia i ragazzi e le regazze giapponesi proponengo un look non abituale! ^^ diciamo se si stanno occidentalizzando!
 
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Moeka
view post Posted on 8/12/2006, 19:51




Rispondo alle domande piccanti:
andare si dice iku e se volete porca (o porco) si dice sukebe (si legge skebe).
Riguardo alla storia del rallentare l'orgasmo è meno poetica e filosofica.
E' un modo per prolungare il gioco e basta.
Riguardo alle scarpe a questo punto credo che gli abbia dato dell'imbecille, ma posso chiedere conferma.
Per l'occidentalizzazione i giapponesi soffrono di una forma di complesso di inferiorità. Che scatta nelle maniere più assurde.
Esempio: "Non mi piace il riso in bianco..." "Ecco! Perché non ti piace la cucina giapponese? Cos'ha che non va?!?!"
Oppure "Parlando di scooter per me la Vespa è la migliore..." "No, perché? Vuoi dire forse che gli scooter giapponesi non sono all'altezza di quelli italiani?"
"Sinceramente la pizza con la maionese, ecco..." "Che c'è? Vuoi dire che noi giapponesi mangiamo male?!?!"
E via così.
Non sono così occidentali come credete. In ogni caso, quando lo fanno, lo fanno alla maniera loro. Tutto e proprio tutto deve prima nipponizzarsi.
Riguardo foto ragazze in divisa, le vedevo tutti i giorni ma non ne ho mai fotografata una <_<
non è da me.
Cioé una ce l'ho, ma stanno facendo la lezione di ginnastica in cortile, perciò sono tutti in tuta.
CMQ vi mando qualche foto da internet (stranamente divise fino al ginocchio... .... sta a vedè che ero io in un paese porcello e non lo sapevo?!?!)
http://www.jhs.swu.ac.jp/img/other/fuku_001.jpg
http://www.hoshino.ac.jp/image/01annai/im1_6_01.jpg
http://www.sandashosei.net/profile/img_p/uni_1.jpg
http://www.yutopia.or.jp/~reason/seihuku/eaton.jpg
 
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Anya19
view post Posted on 9/12/2006, 11:08




ke caruzze nella prima foto ^O^
 
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Moeka
view post Posted on 9/12/2006, 17:39




Le scarpe si chiamano uwabaki ecco perché non le trovavo sul dizionario.
 
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Umi_20
view post Posted on 9/12/2006, 22:46




ci sono andata vicino!!! ho solo sbagliato a scrivere!!! :P
 
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Harajuku Girl 91
view post Posted on 10/12/2006, 15:34




che bello questo topic!!!ho scoperto un sacco di cose interessanti..i giapponesi sono davvero strani..ma mi piace il fatto che pensano proprio a tutto,e organizzano in un certo senso la vita nei minimi particolari!!!!voglio dire,ci sono cose che per noi sono inezie per loro invece sono di vitale importanza!!!è proprio per questo che mi piacciono!!!!!
 
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sumire-chan
view post Posted on 10/12/2006, 22:07




d'accordissimo!!!! questo topic è stupendo!!! :D cmq le foto sn davvero carine moeka!!!
 
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Harajuku Girl 91
view post Posted on 11/12/2006, 15:30




si sn troppo kawaii!!ma io voglio vedere le mini divise!!!
 
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sumire-chan
view post Posted on 11/12/2006, 16:19




si!! le mini divise come nei manga!!! :D
 
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Harajuku Girl 91
view post Posted on 16/12/2006, 15:20




ecco qualche notizia sul sistema scolastico in Giappone...
io mi sn tolta parekki dubbi e curiosità..spero sia lo stesso per voi..!!

Sistema scolastico

In Giappone i cicli scolastici sono costituiti da 6 anni di elementari, 3 anni di medie, 3 anni di superiori e 4 anni di università (tranne medicina che è sviluppata in 6 anni di corsi). L'obbligo scolastico arriva fino ai 15 anni, quindi fino al termine delle scuole medie, ma ben il 97% dei ragazzi decide di continuare a studiare frequentando anche le superiori e di quest'ultimi il quinto si iscrive anche all'università.



Istituti

In Giappone, così come in Italia, esistono scuole sia pubbliche che private, le quali possono essere miste, oppure prettamente maschili o femminili. Nonostante la maggior parte della popolazione sia di credo shintoista esistono scuole di ispirazione cattolica, le quali comunque, nella maggior parte dei casi vengono scelte per il prestigio e non per fede religiosa.

Di qualsiasi natura siano, tutte le scuole operano una severa selezione nei confronti degli eventuali studenti. Ogni istituto infatti prevede dei test d'ingresso che i ragazzi devono superare per poter iniziare l'anno scolastico. Com'è facilmente immaginabile più le scuole in questione sono prestigiose e più gli esami da affrontare risulteranno essere difficili. Esistono poi scuole particolarmente esclusive in cui è necessario passare dei test addirittura per poter accedere alla scuola materna. In questi casi però probabilmente si tratta di istituti onnicomprensivi, che contengono classi che vanno dall'asilo fino all'università e in cui una volta entrati risulterà quindi più semplice fare i vari passaggi tra le diverse classi.

Ciò che spinge i genitori a prediligere una scuola di alto livello è, oltre a una ovvia miglior preparazione scolastica, la sicurezza di poter ottenere in un futuro una buona posizione lavorativa. Infatti nella maggior parte dei casi le varie aziende assumono più facilmente persone provenienti da scuole importanti e prestigiose.

I risultati finali degli esami di ammissione vengono resi pubblici tanto che vengono appesi all'interno dell'edificio scolastico in apposite bacheche. I risultati vengono stilati attraverso una classifica in cui sono inclusi tutti gli alunni dell'istituto, quindi al di là del profitto scolastico, i ragazzi si impegnano anche per poter dare agli altri una buona impressione, visto che alla fine gli studenti con voti migliori risultano essere nella maggior parte dei casi anche i più popolari.



Esistono poi dei doposcuola appositamente ideati per supportare gli studenti al fine di migliorare la loro preparazione per affrontare gli esami di ammissione: i cosiddetti Juku. Sono delle vere e proprie lezioni aggiuntive con tanto di compiti ed esercitazioni che si aggiungono alla mole di lavoro che già hanno gli alunni. Ovviamente queste scuole esistono in relazione a tutti i tipi di cicli scolastici, infatti ne esistono anche per la preparazione agli esami delle elementari.



Anno scolastico

L'anno scolastico inizia ad aprile e termina a marzo. Infatti ci sono due settimane di intervallo prima di iniziare a frequentare il successivo. Il resto delle vacanze, come si può quindi intuire, si svolge direttamente all'interno dell'anno scolastico. Le principali vacanze si svolgono in due periodi differenti dell'anno: quelle estive, e più precisamente nel mese di Agosto; e quelle invernali, che occupano i giorni da Natale a Capodanno. Per quel che concerne la pausa estiva, nonostante gli studenti non frequentino le lezioni per un mese, essi sono comunque molto impegnati. I ragazzi sono infatti subissati dallo studio e dai compiti da consegnare a settembre e qualora essi siano anche iscritti a club sportivi, si dovranno concentrare negli allenamenti data la presenza di gare e di eventuali ritiri. Bisogna inoltre ricordare che per ogni istituto si festeggia la ricorrenza della sua nascita con un giorno di vacanza e altri giorni in cui le lezioni vengono sospese sono quelli in cui si svolgono i festival scolastici in cui però gli studenti sono impegnati nell'organizzazione effettiva dei vari eventi presentati come possono essere mercatini, spettacoli teatrali e via andare.



Elementari

Alla scuola elementare c'è un maestro per classe, che insegna tutte le materie da solo. Solo particolari materie come ad esempio arte e musica prevedono un insegnante apposito.



Medie e superiori

Alle medie e alle superiori esiste un insegnante per materia e per ogni classe viene nominato un responsabile, il quale diventa il punto di riferimento degli alunni durante l'anno scolastico.



Classi

Il numero massimo di alunni per classe è quaranta, per cui la media per classe è di circa 38/39 alunni. Le varie classi tra di loro sono tutte molto simili nell'aspetto: si parla quindi di una classica cattedra leggermente sopra elevata e dei vari banchi disposti ordinatamente e rigorosamente separati gli uni dagli altri. Per distinguere le varie sezioni si usa di solito assegnare a ogni classe un numero che specifica l'anno in corso e uno che progressivamente differenzia le sezioni (per differenziare le sezioni possono essere anche utilizzate delle lettere). Le composizioni degli alunni che formano le classi variano di anno in anno e solitamente dipendono dal rendimento scolastico. Si capisce pertanto che è assai difficile percorrere un intero cicli di studi con gli stessi compagni.





Materie

Le materie studiate sono simili a quelle italiane, eccezion fatta per economia domestica e esercitazioni di calligrafia. In economia domestica gli studenti sono alle prese con lezioni di cucina e cucito, mentre nelle esercitazioni di calligrafia i ragazzi sono impegnati nella scrittura, visto che in Giappone, data la particolarità della lingua si presta molta attenzione alla componente estetica.



Strutture

All'interno degli edifici scolastici sono presenti varie strutture che gli studenti possono utilizzare. Quelle che sono presenti ovunque sono l'infermeria, dotata di lettino su cui stendersi, medicinali di prima necessità e personale specializzato, e la palestra al chiuso. Possono poi esistere anche palestre specializzate in determinate attività agonistiche (pensiamo negli anime a palestre utilizzate espressamente per fare ginnastica artistica come in Hikary od altre in cui si pratica esclusivamente pallavolo come in Attacker Yu). Inoltre nella maggor parte dei casi esistono anche campi all'aperto in cui praticare le varie attività sportive offerte dai club o piscine in cui effettuare gli allenamenti di nuovo. Tutto questo ovviamente varia da istituto a istituto, dato che alla fine ognuno di essi è specializzato in determinate attività sportive.



Club

Ogni scuola Giapponese fin dalle elementari prevede la presenza di club in cui svolgere un certo numero di attività extrascolastiche. In linea teorica esse sono facoltative ma in pratica sono praticamente tutti a farne parte. Gli studenti infatti, sia per questioni di popolarità e di appartenenza a un gruppo e sia per la considerazione che gli insegnanti stessi fanno di loro vedendoli associati a un club, ci tengono a iscriversi alle attività extrascolastiche. Cercando di spiegare un po' il fenomeno si può infatti dire che coloro i quali non sono iscritti a nessun club vengono sostanzialmente emarginati in quanto considerati pigri, svogliati e asociali. Riferendoci a un anime si può pensare a Tom di Touch (prendi il mondo e vai) che a differenza del fratello gemello sembra non essersi inserito nella vita scolastica, proprio perchè insofferente a questo tipo di attività. Gli stessi docenti, amici e conoscenti lo guarderanno in maniera negativa. Situazione che cambierà solo alla morte del fratello, leader indiscusso nella squadra di baseball, in quanto ne prenderà il suo posto. All'interno della scuola chiunque può liberamente fondare un club. Unico requisito necessario è un numero minimo di iscritti fondamentale affinchè il club venga approvato. Sempre parlando di serie animate possiamo ricordare come Junpei di Ichigo 100% (100% fragola) fatichi nel riuscire ad aprire il club di cinematografia proprio per la mancanza di adesioni e preghi gli amici cercando di convincerli ad iscriversi. Visto che un club può essere costituito da chiunque esistono altrettante attività variegate: a partire da quelli più classici come quelli di cultura, di recitazione a quelli più particolari come possono essere quelli di cinema, musica, manga o cucina. I più attivi risultano comunque essere quelli sportivi, in particolar modo quello di baseball seguito a ruota da football, basket pugilato e Kendo. Per ovvi motivi questi club sono obbligati ad avere un numero chiuso di iscritti e a volte sono portati ad effettuare estenuanti selezioni.



All'inizio di ogni anno scolastico tutti i club si presentano ufficialmente agli studenti facendo sfoggio delle loro qualità e presentando le loro attività. A tal proposito viene istituita appositamente una giornata interamente dedicata a questo scopo. Gli studenti possono iscriversi liberamente a quello che preferisco in base ai loro hobby e alle loro qualità ma ci sono casi in cui alunni particolarmente dotati vengono contesi da più club.





Giornata tipo

Nelle scuole giapponesi all'ingresso dell'edificio scolastico si trovano degli appositi armadietti in cui gli alunni possono depositare le scarpe che utilizzano al di fuori della scuola. E' infatti previsto che i ragazzi siano dotati di apposite calzature da indossare durante l'orario scolastico e proprio per questo motivo sono tenuti a cambiarsele non appena entrano a scuola.

Una volta entrati a scuola è previsto che gli scolari siano tutti in classe al suono della seconda campanella e nel caso ci si trovi di fronte a ritardatari, gli insegnanti non esiteranno a punirli, ad esempio lasciandoli in piedi fuori dalla porta.

La mattinata scolastica solitamente inizia con un'assemblea della durata di mezz'ora presieduta da un docente responsabile, il quale assume il ruolo di punto di riferimento per una determinata classe. Durante quest'assemblea vengono discusse le cose all'ordine del giorno, come possono essere problemi della classe, eventuali gita o attività da svolgere. Dopo l'assemblea iniziano le lezioni vere e proprie che si svolgono, dipende dalle scuole, per 5 o 6 giorni a settimana. Le lezioni durano 50 minuti e tra una e l'altra vi è un intervallo di 10 minuti.

Un momento di aggregazione o al contrario di isolamento per tutti gli studenti è rappresentato dal pranzo. I ragazzi infatti di norma si portano il pranzo da casa, il cosiddetto bento, ma per gli sbadati sono presenti anche apposite strutture in cui poter acquistare panini. Ovviamente questo è solo un'ipotetico ripiego, anche perchè la maggior parte di queste specie di mense offre cibi limitati (pensiamo ad esempio a Kimagure Orange Road in cui Yusuke è quasi sempre costretto dagli amici a combattere in un'interminabile fila per poter accaparrarsi il panino voluto). Il pranzo può avvenire nei luoghi più disparati all'interno dell'istituto scolastico. Molti infatti lo consumano in classe, unendo i banchi con quelli dei compagni; altri invece preferiscono magiare nel giardino della scuola, quindi seduti sul prato come una sorta di pic-nick; altri ancora, magari quando si tratta di coppiette, preferiscono appartarsi andando magari sul tetto dell'edificio
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108 replies since 17/11/2006, 21:45   3558 views
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