CITAZIONE
e ci fate caso ai "tempi nostri" (e credo ke tutte ci aggiriamo intorno ai 20 anni, qndi sapete di cosa parlo) c'erano davvero degli anime splendidi, tipo Lady Oscar,
lady oscar non è un anime adatto ai bambini: è una roba per un pubblico più adulto. Quel manga è l'equivalente di un romanzo storico,e nessun bambino leggerebbe un romanzo storico,così come nessun bambino guarderebbe un cartone che riproduce fedelmente un romanzo storico.
E' troppo...non saprei come definirlo: non è indatatto perchè biolento,o sconcio,semplicemente perchè è un anime/manga apprezzabile più dagli adulti.
Infatti io da piccola non ero una grande fan di lady oscar,lo trovavo noiosetto. Ed io da piccola leggevo anche cose che un bambino non toccherebbe -tipo libri di filosofia.
Preferivo mille volte i fantasy e si,i majokko.
Alla fine parliamo dei gusti dei bambini...è naturale che nessuna di noi potrebbe mai apprezzare ancora quella roba...
però meglio che trasmettano roba che sia rivolta ai bambini piuttosto che continuino a prendere anime coi target sbagliati,censurarli ed appiopparli ai bambini come è stato largamente fatto per tutti gli anni novanta...
CITAZIONE
x molti "manga" significa qlcosa di "assurdo" (solo xkè nn è americano - aggiungerei -)!!
ma non credo proprio. Anzi,sai cosa? Qua da me è visto come Nerd chi legge fumetti americani o fumetti d'autore nostrani...
ormai legger manga qua è di moda fra gli adolescenti...ma se dici che leggi robe americane o che leggi Pratt allora sei un nerd o-o'
CITAZIONE
i bambini non sanno dell'esistenza dei manga (o per lo meno non sanno che esistono manga anche per la loro fascia di età), tant'è che come avete detto voi, la maggioranza di noi si è avvicinata ai manga sotto suggerimento di qualcuno, grazie al passaparola insomma, non perchè in giro ci fosse abbastanza informazione.
ma questo è un problema in parte anche creato dalle case editrici:
Continuano a trattare i manga come robe di nicchia che sono acquistabili solamente in negozi specializzati: se non sai dove comprarli non potrai mai trovarti "per caso" ad acquistare un manga.
Io ignoravo di aver avuto una fumetteria vicino il mio liceo finchè non mi è stato detto che era li...
se le case editrici cominciassero a far vendere tutti i loro prodotti in edicole e librerie,che sono luoghi maggiormente visitati da una possibile clientela già le cose cambierebbero.
Se le case editrici chessò trovassero il modo di dire "ok,hai comprato questo,allora potrebbero interessarti anche questi altri titoli..." anche le cose migliorerebbero.
Io onestamente nonostante legga fumetti da parecchio -sono una quasi ex lettrice di manga col pallino per corto Maltese- non saprei indicare quante fumetterie ci siano nella mia città e dove siano,ed io vivo in una città medio-grande. Immagino chi abita in un paese,in cui non c'è manco la fumetteria,deve andare nel capoluogo più vicino per sperare di trovarne,forse,una.
Sono anche le case editrici che puntano su approcci sbagliati.
Il manga non è una categoria nata interamente per essere destinata a mercati di nicchia,dal momento che per manga intendiamo tutta la produzione nipponica.
Abbiamo prodotti di nicchia,ma abbiamo anche un'immensa produzione hipercommerciale ed hipervendibile che non deve essere trattata con le logiche del prodotto di nicchia-scarsa tiratura/scarsa distribuzione/costi elevati-.
Se cominciassero a distribuire meglio e ad abbassare i costi di acquisto le cose comincerebbero anche a migliorare...