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CENSURE Fumetti (quindi anche manga)

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view post Posted on 13/9/2009, 11:35
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Otaku Senior

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Mentre leggevo le Censure Anime mi sono imbattutta nelle censure dei fumetti(quindi anche manga) su wikipedia ..vi riporto:

Anche i fumetti vengono talvolta censurati. La censura dei fumetti era molto diffusa negli USA negli anni '50 e '60 quando si pensò che i fumetti potessero contribuire alla diffusione della delinquenza giovanile; durante il maccartismo negli USA venne dunque istituito il CCA, Comics Code Authority, il cui compito fu quello di diminuire la violenza e cancellare i messaggi di propaganda comunista o giudicati come tali.[16]

Le case editrici dovettero quindi adeguarsi a questo codice censurando le storie a fumetti; la Western Publishing, che pubblicava le storie a fumetti Disney negli USA, in alcune occasioni censurò diverse storie di Carl Barks tra cui Paperino e l'incendario (vengono censurate le ultime due vignette in cui si vede Paperino in prigione per aver provocato un incendio), Paperino e le forze occulte (tagliata la scena iniziale e quella in cui appare un orco evocato dalla strega Nocciola[17]), Zio Paperone e il vello d'oro (venne cambiato il nome alle harpies (arpie) in larkies (mattachione) perché in inglese harpies significa anche prostitute)[18] e Zio Paperone e la Stella del Polo (tagliata la scena del rapimento di Doretta Doremì). I motivi di queste censure erano la troppa violenza.

Anche in Italia negli anni '60 si giunse a una forma di autocensura: Nel 1951, l'Apostolato della Buona Stampa pubblicò un "Indicatore della stampa per ragazzi", in cui vennero elencate le testate "raccomandabili", "leggibili", "leggibili con cautela" ed "escluse". In quest'ultimo gruppo, riservato alla "stampa moralmente nociva, che non è permesso leggere per nessuna ragione, perché costituisce un eccitamento alla delinquenza, alla corruzione e alla sensualità", figuravano, fra altri 230 titoli, serie western come Pecos Bill, Il Piccolo Sceriffo e Tex. Nello stesso periodo, due deputati democristiani, Federici e Migliori, presentarono alla Camera un progetto di legge che chiedeva un controllo preventivo sui periodici a fumetti.Per evitare di dover sottoporre ogni pagina al giudizio di una "commissione di censura governativa", gli editori del settore si coalizzarono, istituendo una propria "commissione di autocensura", contradistinta dal marchio MG (Garanzia Morale). Fu così che a partire dall'estate del 1962 tale marchio apparve sulle copertine dei principali periodici a fumetti italiani, patrocinato dall'Associazione Italiana Editori Periodici per Ragazzi. All'interno degli albi apparivano le seguenti parole:[19]

« Il periodico sulla cui copertina appare il marchio, pur conservando le sue caratteristiche di sano divertimento e di appassionanti avventure per i ragazzi, dà ai Genitori ed agli Insegnanti la garanzia che i loro giovani possono leggerlo, senza che tale lettura sia in alcun modo nociva alla loro formazione morale ed intellettuale. Sarà così raggiunto lo scopo propostosi dalla Associazione, nel concepire ed adottare il Codice Morale: e cioè, di migliorare sempre più e moralizzare, anche nel nostro particolare settore, la stampa per i ragazzi. »


Gli editori italiani iniziarono quindi a censurare le storie eliminando le parolacce e la violenza nelle storie da loro pubblicate. Ne fecero le spese soprattutto Tex e i supereroi americani.[20] Anche i fumetti Disney vennero autocensurati:anche qui vennero rese meno violente le storie (rendendo più lievi le punizioni di Qui, Quo, Qua per esempio); inoltre anche le ristampe non uscirono indenni dalla censura:vennero modificati infatti alcuni dialoghi considerati poco politically correct. Comunque l'autocensura durò pochi anni fino al giugno 1967.[21]

Ancora oggi comunque esiste la censura nei fumetti. Per esempio la Walt Disney Italia quando ristampa storie a fumetti vecchie che contengono frasi poco politically correct, le censura modificando quelle frasi.[22] Per esempio quando ha ripubblicato Topolino e i grilli atomici nel novembre 2007 ha modificato la frase pronunciata da Pippo "E i zanzaroni hanno divorato i banditi!" in "E i banditi sono fuggiti".

In alcuni casi la Disney Italia censura frasi che contengono riferimenti alla religione. In altri casi invece censura frasi che potrebbero offendere alcune categorie di persone. Per esempio nella versione originale di Paperinik il diabolico vendicatore Paperone offende Paperino dicendo che «questo pelandrone non è nemmeno capace di derubare un sordomuto cieco e paralitico». Nella versione censurata dice invece «questo pelandrone non è nemmeno capace di rubare una noce a uno scoiattolo».[23]

Anche i manga, i fumetti giapponesi, in alcuni casi sono censurati. Per esempio in seguito ad alcune proteste del Moige, la Star Comics è stata costretta a censurare, dalla terza edizione in poi, una scena del manga Dragon Ball, ritenuta non adatta ai minori. C'è un altro caso di manga censurato: la Planet Manga ha infatti censurato il manga in un volume Ludwig, pubblicato nel novembre 2005, per nascondere la relazione incestuosa e pedofila tra Biancaneve e suo padre.[24]

Io non ci avrei mai pensato .. sono sbalordita o.O

Censura di un manga: LUDWIG di Kaori Yuki
a cura di Mari e Rob
Chiunque sia fa dell’animazione giapponese, o che abbia visitato questa sezione del sito (dedicata appunto al fenomeno delle censure nei cartoni animati) sa che, purtroppo, questi prodotti quando sono trasmessi sulle nostre televisioni sono spesso censurati, in altre parole sono effettuati tagli a scene o punti della trama. Ciò avviene soprattutto per rendere fruibili ad un pubblico di bambini opere che, nella versione originale, erano stati creati per ragazzi o adulti (per maggiori informazioni vedesi questa sezione)
Questo fenomeno riguarda la tv, mentre la censura non sembrava toccare il commercio in dvd dei cartoni animati e la pubblicazione dei manga. Infatti se questi sono rivolti ad un pubblico adulto e mostrano scene forti (in senso sia sessuale sia drammatico) mostrano l’avviso “riservato ad un pubblico maturo” in modo che sia ben chiaro che non è un prodotto per bambini.
Ci sono state, in passato, censure in un manga, come nel tristemente famoso caso di Dragon Ball, ma ciò era avvenuto per via di pressioni esterne, in questo caso di una denuncia alla quale aveva seguito addirittura un processo (la storia è effettivamente un po’ lunga per essere spiegata qua, magari prima o poi ci scriverò un articolo).
Quello che affrontiamo qua è un altro tipo di caso, cioè quello di una censura “preventiva” che (almeno per adesso) non sembra frutto di pressioni esterne, ma di una scelta interna della casa editrice per evitare problemi futuri.

- cover della copertina originale del manga -
Nel novembre 2005 la Planet Manga, divisione editoriale della Panini, pubblica il volume “Ludwig” (nome originale “Ludwig Kakumei”) di Kaori Yuki. In questo volume l’autrice racconta quattro storie, in parte ispirate a quattro famose favole: Biancaneve, Cappuccetto Rosso, la Bella Addormentata nel Bosco e Barbablù. Le trame sono riviste in chiave horror, con filo conduttore il principe Ludwig che, sempre in cerca di belle fanciulle da impalmare, si imbatterà nelle protagoniste di queste fiabe, che si riveleranno ben diverse e meno buone e innocenti rispetto all’originale ^^!
La Yuki è un’autrice già nota ai lettori italiani, sono già state pubblicate con successo diverse sue opere (“Angel Santuary”, “God Child”, e diverse opere brevi). I suoi fumetti si rivolgono ad un pubblico maggiorenne, infatti questa autrice scrive e disegna storie cupe, forti, con uno stile gotico e dark. Proprio per ciò, i suoi manga in Italia escono solo per il circuito delle librerie e fumetterie (perciò non in edicola, dove un fumetto è più esposto al grande pubblico) e in copertina l’avviso “consigliato ad un pubblico maturo”.
Nonostante tutto questo, la versione nostrana di “Ludwig” presenta la prima favola, Biancaneve, censurata in alcune sue parti. Sono state tagliate, rispetto all’originale, le vignette di due tavole, e cambiati i dialoghi di quattro pagine. Il tutto per nascondere la relazione che Blanche ha con suo padre, il re del regno, a dispetto della regina, la matrigna della ragazza.
Certamente si tratta di un tema molto forte (pedofilia) ed è certamente impensabile far vedere una scena del genere ha un bambino ma, come già detto, questo non è un fumetto per un pubblico giovane, e comunque non si tratta di persone realmente esistenti, ma solo di disegni di fantasia.
La Panini non ha, da parte sue, detto nulla sull’episodio. Forse è questa la cosa più dolente per chi ama i manga. Nessuna nota all’interno di “Ludwig”, nessuna scritta in copertina o nell’angolo della posta, nessun avviso editoriale avverte il lettore che nell’edizione italiana ci sono state delle modifiche, sicuramente con il permesso dell’autrice (ritengo assai improbabile che non ci sia stato). Niente di ufficiale, solo un passaparola tra gli appassionati che, volume originale in mano (o scan trovate su internet, anche se quest'ultima mossa non è legale, essendo un opera con i diritti acquistati in Italia) si sono accorti della cosa e hanno diffuso la voce.
La questione apre una serie di domande:
La Yuki aveva già affrontato un tema del genere nel prequel di “God Child” (nel volume "Suoni") dove il conte Cain, protagonista dell’opera, in un episodio indagava sulla morte di una bambina, che poi si scoprirà essere stata uccisa dall’amante, un uomo molto più grande di lei, che lo aveva fatto per impedire che venisse a galla la tresca. Inoltre altri manga pubblicati dalla stessa Panini affrontano tematiche del genere, come “Berserk” ed “Eden”. Tutte queste opere sono state pubblicate integralmente… perché “Ludwig” no? C’è stata una pressione “esterna” ancor prima che il manga fosse pubblicato? Si tratta di un episodio che rimarrà unico, o saranno rimaneggiate scene del genere in altri manga? Perché il lettore, che ha speso 5 euro per acquistare il volume, non è stato in alcun modo informato (al momento che scrivo non ci sono messaggi ufficiali)?

Qua sotto troverete i dialoghi italiani e quelli originali, e la descrizione delle due tavole italiane e quelle originali.
Nel caso di novità questa pagina sarà aggiornata, inoltre se avete segnalazioni potete scrivermi.
ATTENZIONE: inizialmente questo articolo era corredato con le immagini delle tavole censurate e di quelle originali. Ora sono state tolte, per motivi indipendenti la nostra volontà. Ce ne scusiamo con tutti i lettori.
Versione originale
(traduzione in italiano fatta da Rob) Versione italiana
Pagina 9 (non ci sono alterazioni grafiche)
La traduzione della "voce narrante" (le parole nei riquadri) è fedele. Le battute della regina (negli ovali) invece sono:

"Blanche?"
"Per quanto pensi di dormire ancora?"
"Hai visto tuo padre?"

Pagina 10 (alterazioni grafiche)
Di nuovo, le parole nei riquadri sono corrette. I ballons ovali sono:

Blanche (e non la regina!): "Eh?"
Blanche: "Intendi il re quaggiù?"
Regina: "E' così buio qui, non riesco a vedere cosa..."
Regina: "Cosa..."
Tavola originale: la regina avanza nella stanza. Nell’oscurità s’intravedono due sagome sul letto.
Pagina 10
I ballons ovali della versione italiana sono:

Regina: "Oh!"
Regina: "Ecco dov'eri finita!"
Regina: "Come mai la stanza è così buia?"
Regina: "Cosa stai facend..."
Tavola italiana: la donna avanza nella stanza. Un taglio apportato a metà disegno ci impedisce di vedere cosa scorge la regina nell'oscurità.

Pagina 11 (alterazioni grafiche)
La traduzione è fedele.
Tavola originale: Al centro si vede chiaramente, oltre alle tende, il re e Blanche abbracciati sul letto. La ragazza si volge sorridente verso la matrigna..
Nota: il re è vestito e Blanche è in camicia da notte, non si vede niente di "anatomico".
Pagina 11
Tavola italiana: Oltre alle tende c’è solo buio. L’inchiostro nero ha completamente coperto il disegno di là delle cortine

Pagina 15 (non ci sono alterazioni grafiche)

Regina: "Blanche..."
Regina: "Perché l'orologio del re è caduto nella tua camera?"
Regina: "Spiegati, per favore."
Blanche:"Sarà qualcosa che ha dimenticato mentre tentava affannosamente di nascondere alla pubblica attenzione le su visite notturne da me,"
Blanche: "Madre."
Pagina 15

Regina: "Blanche..."
Regina: "Come mai l'orologio del re si trova nella tua camera?
Regina: "Esigo una spiegazione."
Blanche: "Perchè vorrei che tu mi volessi bene. Rubare gli oggetti è un modo finché tu ti accorga di me.
Blanche: "Mamma".
Pagina 32 (non ci sono alterazioni grafiche)

Regina (mascherata) :" C-cosa accidenti...?"
Regina: "S-sono solo..."
Blanche: "Non sei venuta fin qui in montagna per vendere mele, giusto?"
Blanche: "Inoltre, posso vedere la carrozza di palazzo da qui."
Blanche: "Va tutto bene. Finora, il tuo errore è stato lasciare che altri sbrigasssero tutto per conto tuo, madre."
Blanche: "Penso di essere felice che tu sia venuta ad affrontarmi faccia a faccia, alla fine."
Regina: "Cos--!"
Blanche: "Ti ricordi, madre?"
Blanche: "Della prima volta in cui ti sei resa conto di cosa stava succedendo tra mio padre e me..."
Blanche: "Allora ti ho sorriso, vero?..."
Regina: "Fermati!"
Blanche: "... sai, madre, allora ridevo perché pensavo che mi avresti protetto da mio padre." Pagina 32

Regina:"Che cosa stai dicendo?
Regina: "Io sono...!!"
Blanche: "Nessun venditore verrebbe in un posto sperduto come questo, sperduto tra i monti".
Blanche: "E poi laggiù posso vedere la carozza reale."
Blanche: "... ti capisco mamma. Hai fallito ripetutamente perchè affidavi il compito ad altri."
Blanche: "Mi fa piacere che tu ora abbia deciso di affrontarmi di persona."
Regina: "Ma che...?!"
Blanche: "Mamma ricordi..."
Blanche: "quando mi riprendesti per aver rubato l'orologio di mio padre?"
Blanche: "Allora ti sorrisi perchè..."
Regina: "Smettila!"
Blanche: "... pensavo che avresti compreso il mio bisogno di affetto e che un giorno mi avresti amata."
Pagina 33 (non ci sono alterazioni grafiche)

Blanche: " 'Sì... non dovrò più soffrire di nuovo per quello che mio padre mi fa...' Questo è quello che pensavo... eppure"
Blanche: "non hai mai pensato di proteggermi, madre?"
Blanche: "Tutto il contrario - Hai pensato che fossi una figlia indecente e repellente e mi hai biasimato per questo, vero?"
Blanche: "... e quello è stato il momento in cui ho deciso che non avrei mai più aspettato un aiuto da nessuno... Non potevo permettermi di sperare nell'amore e nell'affetto... invece"
Blanche: "mi sarei protetta da sola...!"
Blanche: "Ecco come sono vissuta dino ad oggi!"
Regina: "Blanche!"
Blanche: "Per sempre..." Pagina 33

Blanche "Mi dissi che... non avrei più sofferto... eppure..."
Blanche: "... anziché amarmi tu..."
Blanche: "...mi insultasti dicendo che ero una figlia maledetta."
Blanche: "... Allora decisi di non fidarmi di nessuno... capii che è meglio non aspettarmi affetto da nessuno in questo mondo"
Blanche: "E' che soltanto io posso proteggere me stessa...!"
Regina: "Blanche...!!"
Blanche: "Sempre da sola..."
Pagina 46

Regina (gridando): "...B-Blanche! Pensavo tu avessi detto, prima di mangiare la mela, che la ragione per cui mi avevi sorriso era che pensavi che ti avrei salvato dalle grinfie di tuo padre...!"
Regina (gridando): "Davvero, non mi odi così tanto, giusto...?"
Blanche: "Oh mio Dio,"
Blanche: "Sembra che tu abbia creduto a quella piccola storia, eh?"
Blanche: "Il motivo per cui sorridevo era che sapevo di essere più bella di mia madre che stava invecchiando, che aveva già iniziato a diventare orribile e spettrale!"
Blanche: "E che ero finalmente riuscita a forzare anche mia madre a riconoscerlo -- era troppo divertente..."
Le parole nei riquadri sottostanti sono fedeli. Pagina 46

Regina: "B... Blanche!! Prima di addentare la mela mi dicesti che un tempo pensasti che io ti avrei amato..."
Regina: "Non lo dicesti solo per sfida...! Tu volevi solo il mio amore...?!"
Blanche: "Oh,"
Blanche: "non dirmi che ci hai creduto?"
Blanche "Te lo dissi perchè ero contenta di poter dimostrare che..."
Blanche: "Io ero più bella di te che ti stavi sfigurando con l'avanzare degli anni!"



Online da: Dicembre 2005 - Ultima modifica: Marzo 2005

http://www.ilbazardimari.net/censure/cartoni/ludwig.html


Edited by micael91 - 13/9/2009, 13:58
 
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nymeria
view post Posted on 13/9/2009, 12:05




Micael inserisci il sito dal quale hai tratto il commento alla censura di Ludwing. Non essendo farina del tuo sacco è obbligatorio inserire sempre i link dei siti dai quali si prendono le informazioni, soprattutto se si fa un copia-incolla.
 
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*bunny*
view post Posted on 13/9/2009, 12:40




Credo che il link sia questo: http://www.ilbazardimari.net/censure/cartoni/ludwig.html
Da Il bazar di Mari.

Io comunque non immaginavo censure anche in Ludwig, devo dire che ne sono abbastanza sorpresa.
 
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view post Posted on 13/9/2009, 12:58
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Otaku Senior

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CITAZIONE (*bunny* @ 13/9/2009, 13:40)
Credo che il link sia questo: http://www.ilbazardimari.net/censure/cartoni/ludwig.html
Da Il bazar di Mari.

Io comunque non immaginavo censure anche in Ludwig, devo dire che ne sono abbastanza sorpresa.

si è quello,scusate ho dimenticato!
 
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Fa Belle di Arendelle
view post Posted on 14/9/2014, 16:30




Come dimenticare il mitico "Questo pelandrone non sarebbe capace di derubare nemmeno un paralitico cieco e sordomuto con le mani legate dietro la schiena" che diventa "rubare una noce ad uno scoiattolo"? Che dire se non... Mitico Guido Martina!!!
 
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4 replies since 13/9/2009, 11:31   818 views
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