Letto anch'io il primo volume.
Innanzi tutto qualche considerazione sull'edizione.
6.50€ sono una ladreria, soprattutto se si considera che non c'è manco uno straccio di tavola a colori....l'edizione non si differenzia in nulla da quella di Otomen e Arrivare a te, non capisco perchè debba costare 2€ in più -___-
Per quel che riguarda adattamento/traduzione non ho notato schifezze come nel caso di Arrivare a te, però come già diceva Francesca la situazione non è cmq splendida...in particolare la costruzione delle frasi lascia molto a desiderare e più di una volta mi sono trovata a dover interpretare il senso del discorso -_____-
Parlando invece della storia io parto dal presupposto che, trattandosi di un adattamento di una serie di romanzi fantasy, i tagli alla storia ovviamente ci siano. Nonostante questo ho trovato l'inizio davvero confusionario, con tavole slegate tra loro e salti logici spazio-temporali in grado di far desistere anche il lettore più accanito.
Non nascondo che se avessi dovuto valutare il manga dalla prima metà della storia l'avrei allegramente buttato nel cestino dei rifiuti
Per fortuna (?) nella seconda parte la storia si riprende un po'
facendosi un po' più interessante e meno sconclusionata.
A mio avviso mantiene cmq dei difetti, che tra l'altro leggendo nei vari forum ho visto che più o meno tutti hanno evidenziato, ovvero
- La costruzione del gruppo descritta davvero male e sinceramente una brutta copia delle classiche "compagnie" di tutti i GDR e di tutte le saghe fantasy di stampo classico (per non dire banale);
- Claudia e Gais 2 dei personaggi più inutili mai visti
- Il repentino amore di Ul per Arch e tutti quei "ti amo" in ogni 2 pagine ha richischiato davvero di farmi venire il volta stomaco...secondo me troppo esagerato e forzato per il primo volume....
- E anche Arch, per fortuna doveva essere uno riservato, ha raccontato la sua storia in quattro e quattr'otto...
Tutto sommato credo che, visto soprattutto il costo, lascerò stare e al massimo cercherò di recuperarlo in blocco più avanti.
Per la storia della catalogazione come shojo e non magari come shounen-ai, secondo me siamo di fronte ad un altro caso stile C-blossom...Entrambi infatti sono tratti da romanzi, e i romanzi ovviamente non sono facilmente catalogabili/inquadrabili come i manga...
Anche C-blossom era catalogato come shojo, ma solo esclusivamente per via della rivista di serializzazione perchè di shojo aveva ben poco. D'altra parte non ci si può fare nulla, i manga vengono catalogati in base alla rivista che li pubblica quindi questo manga (nonostante per me non lo sia) rimane uno shojo.