“Guardati intorno e lo vedi,Sempre le stesse strade, gli stessi piediAnche le stesse scarpe consumate da tutti i tuoi guaiE che la strada non conta mica i passi che fai.E guardati dentro la tasca,È vuota ma c’è ancora la voglia di farcelaDi buttare in aria ogni malinconiaSperando che ritorni indietro sotto forma di fantasia.Coprimi le spalle che fuori fa freddoChe domani mi guardo allo specchio e sono vecchioE che ho scoperto che le cose belle appassisconoE che i sogni dentro ai cassetti marciscono.E che la gente non crede mai troppoE le parole trovano il tempo che possonoChe non puoi morire due volte di seguitoE che se fuori piove io dentro nevico.Guardati intorno e lo vediSempre le stesse storie, le stesse, credimiAnche la stessa faccia consumata dagli anni che haiE che mannaggia, contano solo i danni che fai.E guarda che in fondo non contaDov'è che tira il vento, ma ciò che portaChe se porta bene, ti porta lontanoCome una canzoneLontano come un aeroplano.E coprimi le spalle che fuori si gelaE che la notte non copre gli sbagli, ma gli dà tregua.E che ho scoperto che le cose belle appassisconoE che i sogni dentro ai cassetti marciscono.E che la gente non crede mai troppoE le parole trovano un tempo che possonoChe non puoi morire due volte di seguitoE che se fuori piove io dentro nevico.”
Coprimi le spalle - Gazzelle